Cr: Studenti in Aula (1)
(ACON) Trieste, 16 mag - CMC/RCM - Usate questa giornata per
capire la politica che con i suoi meccanismi richiede
professionalità e competenza e che, al di là dei luoghi comuni, è
un'attività a totale servizio della comunità. Provate a
rivalutare uso e senso della parola che è alla base della
democrazia, una conquista relativamente recente nel nostro Paese
che ci permette anche in quest'Aula di avere idee diverse, di
confrontarci e di giungere a una mediazione tra posizioni
contrapposte, la più alta e nobile mediazione possibile per il
bene della collettività. Dedicate poi un momento alla memoria di
chi si è seduto su questi scranni prima di voi e prima di noi,
figure di rilievo che per il loro impegno e la dedizione verso
oggi possono assurgere a modelli di riferimento per il presente e
per il futuro della nostra comunità.
Con queste parole, la vicepresidenza del Consiglio regionale ha
accolto i circa ottanta giovani - tra quelli seduti sugli scranni
e quelli tra il pubblico - delle scuole di secondo grado che
hanno preso parte a "Studenti in Aula", iniziativa che,
coinvolgendo i rappresentanti della Consulta studentesca del
Friuli Venezia Giulia, nasce per simulare una seduta
dell'Assemblea legislativa regionale.
Questa è una palestra di democrazia e confronto tra gli studenti
- è stato, a seguire, il commento della direzione dell'Ufficio
scolastico regionale (Usr) per il Friuli Venezia Giulia.
Sono passati tre anni da quando è iniziata la collaborazione tra il coordinamento regionale delle Consulte provinciali degli studenti e il Consiglio regionale - è stato fatto presente -, concretizzatasi nella stesura di un protocollo d'intesa tra Consiglio regionale, Ufficio scolastico regionale e coordinamento regionale delle Consulte degli studenti. Il primo atto è stato la realizzazione del progetto Studenti in Aula, dove si inseriscono perfettamente i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex alternanza scuola lavoro) e quelli di cittadinanza e costituzione, che sono percorsi di cui purtroppo non si sente spesso parlare mentre sono di fondamentale importanza per far crescere i nostri cittadini.
Non da ultimo, un ringraziamento è andato all'impegno dei docenti
che hanno supportato i ragazzi delle Consulte e i loro progetti,
nonché agli studenti stessi delle Consulte, che rappresentano
tutti i 50mila studenti di secondo grado del FVG.
E un saluto è giunto anche da parte del Garante regionale dei
diritti della persona che ha parlato delle Consulte in termini di
ricchezza del territorio. I ragazzi vanno ascoltati - questo il
messaggio - e vanno presi in debita considerazione dagli adulti
che li ascoltano.
(segue)
(foto; immagini alle tv)