Lega: Bernardis, siti Unesco volano per l'economia
(ACON) Trieste, 5 giu - COM/RCM - "La cultura può diventare
davvero un volano nello sviluppo economico e sociale del Friuli
Venezia Giulia, e in particolare i siti Unesco possono fungere da
traino per il turismo e quindi per l'economia dell'intera
regione".
Ad affermarlo è Diego Bernardis (Lega), in seguito
all'approvazione unanime, da parte della V Commissione del
Consiglio regionale di cui è presidente, del disegno di legge n.
51 "Misure a sostegno a favore del patrimonio regionale inserito
nella lista del patrimonio mondiale posto sotto la tutela
dell'Unesco".
"Il provvedimento approvato in V Commissione permetterà ai vari
siti, esistenti e futuri, di dialogare assieme così da creare
quella sinergia necessaria per la promozione e valorizzazione del
territorio. Un ulteriore emendamento - spiega l'esponente di
maggioranza - consentirà una sinergia con Promoturismo FVG sulle
linee strategiche di indirizzo.
"Il significativo impegno assunto dalla Regione Friuli Venezia
Giulia è volto alla conservazione, valorizzazione e fruizione del
patrimonio regionale sotto tutela Unesco, nella prospettiva dello
sviluppo dei territori interessati.
"I cinque siti già riconosciuti (Aquileia, Cividale, Dolomiti,
Palmanova, Palù di Livenza) grazie a questo disegno di legge
avranno pari dignità finanziaria da parte della Regione - precisa
Bernardis -. Ai siti già esistenti verranno concessi dei
finanziamenti annuali per far fronte agli oneri della gestione
ordinaria e finanziamenti specifici sulla base di quanto previsto
nell'ambito dei programmi di ciascuno. Inoltre, è previsto un
finanziamento per far fronte ai primi oneri di gestione di nuovi
siti culturali regionali inseriti nella lista Unesco, tra cui il
progetto Collio-Brda già in fase avanzata e sul quale la Regione
punta come prossimo obiettivo di riconoscimento in collaborazione
con la Slovenia".
Il presidente della V Commissione consiliare, Diego Bernardis (Lega), con l'assessore Tiziana Gibelli (foto Acon/RCM)