I Comm integrata: contenuti ddl n.55, articoli 8-9 (3)
(ACON) Trieste, 8 lug - MPB - L'articolo 8 (lavoro, formazione,
istruzione e politiche giovanili) prevede: il recupero delle
istanze di quattro scuole, in forza della valenza strategica
delle scuole dell'infanzia paritarie, e il riparto del
contributo complessivo fra le quattro scuole beneficiarie
avviene secondo il criterio del numero dei bambini iscritti nella
scuola e il numero di sezioni funzionanti all'atto di
presentazione della domanda; la semplificazione di una norma per
il riconoscimento degli scambi culturali e delle esperienze
professionali ai fini del periodo di pratica professionale
richiesto; la garanzia di implementare i laboratori e di
ampliare la sede delle fondazioni "Accademia Nautica
dell'Adriatico di Trieste" e "Fondazione Malignani"; il
finanziamento alla diocesi di Trieste del progetto Toward Trieste
di approfondimento del rapporto tra scienza e fede, in previsione
della partecipazione, con specifico evento, a ESOF 2020; la
fissazione di un nuovo termine per la presentazione dei
rendiconti riferiti al finanziamento delle sezioni sperimentali
denominate "Sezioni Primavera" per la prosecuzione del servizio
socio-educativo svolto dai soggetti beneficiari del contributo.
L'articolo 9 (salute politiche sociali) prevede: la possibilità
per l'Amministrazione regionale di utilizzare, per le esigenze
del SSR, le economie maturate sulle spese sovra-aziendali; il
riconoscimento di un contributo annuale agli enti autorizzati per
la loro partecipazione nei percorsi di informazione/formazione
delle coppie aspiranti all'adozione internazionale organizzati
dalle aziende sanitarie; un trasferimento destinato a consentire
all'Azienda per l'assistenza sanitaria n.3 "Alto
Friuli-Collinare-Medio Friuli" di sostenere il Comune di Sappada
nelle azioni per l'erogazione dell'assistenza sanitaria ai propri
cittadini; la concessione all'Associazione per la ricerca sociale
di un contributo annuo per le attività istituzionali relative
all'Osservatorio nazionale sulle politiche sociali;
l'introduzione di un intervento mirato a rispondere nel breve
termine alle problematiche che interessano la spesa
sociosanitaria nel settore della disabilità (oneri tariffari che
restano a carico dell'Utenza/Comuni); un contributo straordinario
per un programma informatico per garantire le funzioni regionali
di pianificazione e programmazione relative al governo del
sistema regionale dei servizi per la disabilità: la possibilità
per i servizi sociali dei Comuni di pagare le rate residue di MIA
che spettano ai beneficiari che non accedono al reddito di
cittadinanza, in deroga alle modalità ordinarie, in seguito alla
dismissione da parte di INPS dal 30 giugno 2019 della piattaforma
informatica sulla quale sono gestite le misure regionali
integrative del SIA (sostegno per l'inclusione attiva); di
sottoporre preventivamente alla Giunta regionale le scelte
strategiche in merito al patrimonio immobiliare aziendale; di
semplificare il procedimento di concessione di investimenti nei
settori socioassistenziale, socioeducativo e sociosanitario.
(segue)