Patto: Moretuzzo, la Regione regala allo Stato 94 milioni extragettito
(ACON) Trieste, 23 lug - COM/RCM - Il capogruppo del Patto per
l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, è relatore
di minoranza del disegno di legge n. 55 sull'Assestamento del
bilancio per gli anni 2019-2021, "un assestamento che conferma un
governo senza grandi idee sui temi strategici per la Regione".
Prima di augurare alla maggioranza "un rapido cambio di passo con
la definizione di obiettivi chiari e con la concretizzazione
delle riforme più opportune in vista della programmazione del
bilancio per il 2021", Moretuzzo in Aula ha denunciato il "regalo
allo Stato di 94 milioni di euro dell'extragettito Imu. In
pratica, non sarà lo Stato a restituire ai Comuni del Friuli
Venezia Giulia le risorse ingiustamente sottratte con la partita
dell'extragettito Imu, ma la Regione".
Una sentenza della Corte costituzionale del 2016 dice che lo
Stato ha chiesto ai Comuni più di quanto doveva - 94 milioni di
euro - e la Regione - ha accusato Moretuzzo - "ha rinunciato a
ottenere questi soldi per i Comuni, come stabilito dalla Corte,
in cambio di uno sconto irrisorio nei contributi da versare allo
Stato, che nel 2019 su oltre 700 milioni da versare è di soli 30
milioni. L'anno scorso il presidente della Regione lamentava che
l'Esecutivo precedente aveva vinto la sentenza, ma non aveva
forzato la mano per farsi restituire i 94 milioni di arretrati.
Ora invece ci siamo spinti al punto di non pretendere più quei
soldi, ma addirittura di ristorare i Comuni con fondi nostri,
riducendo per l'anno in corso di circa un terzo lo sconto tanto
sbandierato".
Guai a sottovalutare la questione, insiste il consigliere di
opposizione. Da un lato, "ci chiediamo quale programmazione
possiamo concedere ai Comuni continuando a elargire risorse una
tantum con modalità estemporanee e sempre diverse, secondo
logiche a volte difficili da scovare e con la spada di Damocle di
una riforma delle autonomie locali di cui si continua a ignorare
i contenuti. Dall'altro lato, il tema dei rapporti finanziari con
lo Stato rimane un tema centrale per la tutela dell'autonomia
regionale e per il rilancio della specialità, a maggior ragione
in un momento storico in cui i dati economici e demografici
dicono chiaramente che il Friuli Venezia Giulia sta soffrendo in
misura molto maggiore rispetto alle altre Regioni del Nord-Est".