Lega: Polesello, con assestamento continua riscatto del FVG
(ACON) Trieste, 24 lug - COM/MPB - "Abbiamo rimesso in moto
l'operatività del Friuli Venezia Giulia, ponendo al primo posto
dell'agenda politica le imprese, le famiglie e la sicurezza della
nostra regione. La rilevanza delle misure adottate è indubbia,
soprattutto per l'impatto economico che comporteranno".
Lo dichiara il giovane consigliere regionale della Lega, Simone
Polesello, rispondendo così agli attacchi provenienti
dall'opposizione inerenti la variazione di bilancio attualmente
al vaglio dell'Aula.
Polesello aggiunge: "la legge di assestamento ideata da questa
amministrazione di centrodestra dà voce alle istanze pervenute
dal territorio, con delle priorità chiare e assegnazioni di
risorse oculate e ponderate per rispondere efficacemente alle
esigenze e alle dinamiche che quotidianamente si sviluppano ed
evolvono. Le risposte che daremo poggiano su numeri reali, che
possono contare anche degli ottimi risultati ottenuti dal
presidente Fedriga nel corso della trattativa fra Stato e
Regione, che hanno permesso al Friuli Venezia Giulia di poter
contare su un'ulteriore capacità di spesa di 30 milioni di euro".
"Questo assestamento può contare su 155 milioni di euro, fra
parte corrente e parte capitale, con oltre 19,13 milioni euro
alle risorse agricole; 14,70 milioni di euro alle attività
produttive; 12,82 milioni alle infrastrutture; 750 mila euro alla
funzione pubblica; 600 mila euro all'avvocatura; 5,15 milioni di
euro a finanze e patrimonio; 11,18 milioni a lavoro, formazione e
istruzione; 30,78 milioni di euro a salute e politiche sociali;
4,30 milioni a cultura e sport; 7,26 milioni di euro all'ambiente
e 18,71 milioni a autonomie locali e logistica".
"Oramai - conclude l'esponente Leghista - non mi sorprendono più
le pretestuose dichiarazioni dell'opposizione di centrosinistra e
dei Cinquestelle. I primi, dopo aver dimostrato la propria
incapacità al governo della Regione, altro non possono che
perdersi in chiacchiere e sterili attacchi; mentre i secondi,
oramai in calo nei consensi, riescono soltanto a raccontare una
visione distorta della realtà, che compiace unicamente il loro
ego ma non racconta la realtà dei fatti".