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Citt: Liguori/Centis, doppia preferenza di genere, opportunità negata

22.10.2019
17:22
(ACON) Trieste, 22 ott - COM/MPB - Ennesimo stop alla doppia preferenza di genere in occasione delle elezioni regionali, con buona pace del Gruppo dei Cittadini che fin dalla scorsa legislatura si batte in Consiglio regionale per vedere approvata una norma che in altre Regioni d'Italia è ormai una prassi consolidata. Ultima in ordine di tempo la regione Marche, dove qualche settimana fa, all'unanimità, è stata introdotta la doppia preferenza di genere. In Friuli Venezia Giulia, però, le cose sono andate diversamente e il centrodestra ha deciso che la doppia preferenza di genere, ovvero l'opportunità e non l'obbligo di poter votare un secondo candidato purché di genere diverso dal primo, non potrà essere tra le opzioni a disposizione degli elettori regionali. Un "no" che punisce, è inutile nasconderlo, soprattutto le donne che con questa norma avrebbero avuto sicuramente una chance in più di vedersi rappresentate ed elette in Regione come avviene già nei Comuni.

"Nel mio intervento in Aula - ha spiegato Simona Liguori dei Cittadini - ho ricordato le testimonianze delle associazioni, delle Consulte femminili e delle Commissioni pari opportunità presenti nella nostra regione a favore della doppia preferenza di genere. Donne che come me non si sentono "quote rosa", che non hanno bisogno di corsie preferenziali, ma che ritengono invece che vi sia bisogno di un cambio di mentalità promosso anche dalla doppia preferenza di genere perché riteniamo che questa opportunità possa portare con sè i temi fondamentali dei tempi di conciliazione lavoro-famiglia e della presenza delle donne nelle istituzioni. E a sostegno della doppia preferenza di genere - ha concluso Liguori - va ricordato anche l'impegno della Comunità europea nella composizione delle liste elettorali e la promozione nell'ambito degli Stati dell'adozione di misure utili alla parità di genere. Non essere andati in questa direzione, significa essere rimasti indietro".

"In Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto il capogruppo dei civici Tiziano Centis - vi è la necessità di una maggiore garanzia di sensibilità rispondente alle reali esigenze delle nostre Comunità perché in politica le porte alle donne sono rimaste per troppo tempo chiuse".



I consiglieri regionali Simona Liguori e Tiziano Centis (Cittadini)