Pres. Zanin: Consiglio regionale a sostegno comparto vigili del fuoco
(ACON) Trieste, 15 nov - CMC - L'istituzione di un tavolo di
confronto permanente con le sigle sindacali per trattare con
sistematicità le problematiche del comparto e studiare assieme le
possibili azioni di contrasto alle criticità. L'avvio di un'opera
di sensibilizzazione presso il Governo per segnalare le gravi
carenze di organico. Giungere a un coordinamento delle attività
che sia complementare con le altre forze dell'ordine impegnate
nel settore sicurezza. La garanzia di assicurare agli operatori
in divisa il transito gratuito su treni e mezzi pubblici in tutto
il territorio regionale.
Sono i quattro impegni che il presidente Piero Mauro Zanin ha
preso, a nome dell'intero Consiglio regionale, con i
rappresentanti Fp Cgil, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Confsal dei vigili
del fuoco ricevuti oggi a Trieste nel corso di un incontro al
quale hanno partecipato i consiglieri regionali Lorenzo Tosolini
(Lega), Francesco Russo, Roberto Cosolini e Mariagrazia Santoro
(Pd), Furio Honsell (Open-Sinistra FVG), Massimo Moretuzzo (Patto
per l'autonomia), Andrea Ussai (M5S) e Giuseppe Sibau (Progetto
FVG/Ar).
"Siamo al vostro fianco e comprendiamo le rivendicazioni avanzate
a livello nazionale - ha detto Zanin -, tese a un'equiparazione
retributiva e previdenziale rispetto agli altri operatori delle
Forze dell'Ordine. Troverete nel Consiglio regionale
un'istituzione sempre aperta alle istanze dei lavoratori e della
comunità che anche in questa occasione, nel rispetto delle
proprie competenze, si attiverà a livello locale e nazionale
contribuendo a risolvere le problematiche esistenti le cui
conseguenze, se non risolte, graveranno sull'intera collettività".
Da parte sindacale Cesare Palmucci per la Cgil, Paolo Tonut della
Cils e Alberto Hlede della Uil, rappresentando anche le istanze
della Confsal, hanno spiegato quali sono i problemi urgenti che
affliggono il comparto, il quale, a causa del mancato rinnovo del
contratto di lavoro, registra mancanze di tipo retributivo e
previdenziale, una scarsa tutela e garanzia di fronte a infortuni
e malattie professionali e una seria carenza di organico. In
Friuli Venezia Giulia - è stato ricordato - mancano 100
operatori su un personale di complessive 1.000 unità con settori,
come quello del nucleo sommozzatori, che rischiano di scomparire
nel giro di pochi anni a causa del turn-over e della mancanza di
nuove assunzioni.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)