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Pd: Conficoni, no al Baja nel Magredi, rilanciare sito con Unesco

18.11.2019
15:54
(ACON) Trieste, 18 nov - COM/CMC - "Con il governo regionale di centrodestra stiamo assistendo a una forte involuzione culturale sulle tematiche ambientali. Lo dimostra anche il passo indietro voluto dalla maggioranza di centrodestra che, smentendo il divieto allo svolgimento di manifestazioni motoristiche previsto dal Piano di Gestione della Zsc, ha permesso all'Italian Baja di invadere i Magredi del Cellina. Il sito di importanza comunitaria non va solo preservato, ma anche rilanciato valutando la candidatura a riserva della biosfera Unesco". A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni a margine del convegno "Italian Magredi" organizzato dal Forum delle associazioni ambientaliste di Pordenone.

"I relatori del convegno hanno confermato la straordinaria valenza del sito di importanza comunitaria, dove grazie al progetto Life sono stati ripristinati 125 ettari di prati stabili, e biasimato la decisione della Regione di permettere all'Italian Baja di accedervi rischiando una procedura di infrazione".

Secondo Conficoni, "per contrastare efficacemente l'involuzione culturale che sta portando avanti il centrodestra non bisogna solo diffondere la consapevolezza che la biodiversità è una ricchezza da tutelare, ma anche proporre un progetto di valorizzazione sostenibile del prezioso ecosistema naturale volto a rendere più attrattivo il territorio.

"A maggior ragione - prosegue -, dopo avere dichiarato l'emergenza climatica, ambientale e della biodiversità, dunque, speriamo che la Regione realizzi la ciclovia FVG 11 'Noncello-mare' che, attraversando la zona protetta e affiancando i fiumi Noncello e Meduna, si propone di attrarre nel nostro territorio i cicloturisti diretti da Vienna a Venezia".

Infine, conclude Conficoni, "è opportuno valutare assieme agli enti locali la possibilità di candidare i Magredi a sito Unesco, un marchio di qualità che può richiamare l'attenzione di visitatori provenienti da fuori regione".



Il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni