Pd: Moretti, Giunta dia segnale su concessioni demaniali marittime
(ACON) Trieste, 23 gen - "Il turismo balneare è uno degli asset
strategici per la valorizzazione del Friuli Venezia Giulia ed è
quindi necessario dare certezze agli operatori affinché siano in
grado di pianificare investimenti e attività. La Giunta dia un
segnale e chiarisca le intenzioni rispetto alla proroga delle
concessioni demaniali marittime previste dalla norma nazionale".
Ad affermarlo in una nota è il consigliere regionale del Pd,
Diego Moretti, che nei giorni scorsi ha depositato
un'interrogazione alla Giunta "per conoscere quale sia la
posizione dell'Amministrazione in merito alla proroga nel
territorio regionale delle concessioni balneari turistico
ricreative".
"Il tema - evidenzia Moretti - va posto in relazione alla norma
nazionale (la legge 145 del 2018) che estende la durata delle
concessioni demaniali marittime vigenti di quindici anni. Tale
norma - sottolinea inoltre il consigliere - non ha subìto alcuna
procedura di infrazione da parte dell'Unione europea e già altre
Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna,
Liguria, Marche, Puglia, Toscana, negli ultimi giorni la
Sardegna) si sono espresse per la sua applicazione anche dopo la
pronuncia del Consiglio di Stato (n. 07874/2019) che contestava
alla suddetta norma profili di illegittimità. Lo stesso ministro
De Micheli ha ieri annunciato che il provvedimento per il
riordino del settore delle concessioni demaniali è in fase di
scrittura".
A differenza di altre proroghe intervenute negli ultimi anni,
prosegue Moretti, "in questa occasione la Regione non ha recepito
la norma nazionale e non ha nemmeno dato indicazioni in merito
alle modalità istruttorie per procedere alla variazione della
scadenza delle concessioni. In una situazione del genere,
mancando certezze, è difficile che gli operatori investano nel
miglioramento dei servizi e delle strutture".
"Chi invece ha già preso posizione in maniera chiara sul tema -
conclude il consigliere dem - è stata la Giunta comunale di Grado
che, con la delibera 246/2019, ha dato indirizzo ai propri uffici
di modificare la data di scadenza delle concessioni, adeguandosi
così alla normativa nazionale".
ACON/COM/mpb-fc