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Fi: Piccin, servono più finanziamenti a sostegno piccolo commercio

23.01.2020
17:03
(ACON) Trieste, 23 gen - "Non possiamo lasciare morire i nostri centri storici: anche la Regione deve fare la sua parte perché le piccole attività commerciali, già assillate dalla burocrazia statale, possano rifiorire. Promuoveremo e appoggeremo ogni modalità di sostegno utile al settore, in particolare una nuova forma di agevolazione e il rafforzamento delle misure che la Regione già mette in campo".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia).

"Le ultime cattive notizie - osserva la forzista - giungono dal centro storico di Pordenone, ma ogni centro grande e piccolo della nostra regione continua a soffrire dell'emorragia di piccole attività commerciali. Occorre ascoltare la voce di negozianti ed esercenti in difficoltà, colpiti duramente da una burocrazia senza freni e dal caro affitti".

"Ribadiamo la nostra contrarietà - aggiunge Piccin - all'imposizione di misure come lo scontrino elettronico, ma considerando che è una misura già in vigore vogliamo essere propositivi: per esempio, va valutata la possibilità di una copertura della Regione, in forma di contributo diretto, del rimanente 50 per cento del bonus garantito dall'Agenzia delle entrate per l'acquisto del registratore telematico o per l'adattamento del vecchio registratore di cassa".

"Inoltre - continua la consigliera forzista - esistono già dei canali contributivi regionali a sostegno del terziario, in particolare delle attività commerciali più piccole, che tengono già conto degli stringenti vincoli europei in materia di aiuti agli operatori economici. Misure valide che potrebbero essere rafforzate, stanziando maggiori risorse e favorendo e semplificando ulteriormente l'accesso ai fondi da parte delle imprese".

"Mi riferisco - precisa Piccin - ai contributi per ridurre i maggiori costi nel commercio dovuti allo svantaggio localizzativo (si pensi, per esempio, alla montagna) e per lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese commerciali, turistiche e di servizio, nonché dei finanziamenti agevolati per il loro sostegno. Possiamo potenziare queste misure studiandone al contempo di ulteriori, da valutare con l'apporto delle associazioni di categoria".

"Ogni serranda definitivamente abbassata in più nei nostri centri è una sconfitta - conclude la consigliera di maggioranza - in quanto viene a mancare un fondamentale presidio sociale a discapito, tra l'altro, della fiscalità regionale. Come Amministrazione regionale dobbiamo mettere in campo tutte le misure consentite dalla normativa statale ed europea, nonché sensibilizzare a tutti i livelli istituzionali una significativa diminuzione del carico fiscale e un alleggerimento degli adempimenti che gravano sulle spalle dei nostri commercianti". ACON/COM/fc



  • La consigliera regionale Mara Piccin (FI)
    La consigliera regionale Mara Piccin (FI)