OpenFVG: Honsell, su Covid-19 sbagliate ulteriori restrizioni Fedriga
(ACON) Trieste, 20 mar - "Come sistema Paese siamo riusciti ad
affrontare gli anni di piombo senza eccessive limitazioni alle
libertà costituzionali e, come sistema Regione, abbiamo
affrontato e vinto la sfida della ricostruzione post-terremoto
puntando sulla collaborazione e sullo spirito di comunità di
amministratori e cittadini. La sfida al Coronavirus è molto
diversa e più subdola, ma va affrontata con le armi della
ragionevolezza e non con quelle della propaganda".
Lo evidenzia in una nota Furio Honsell, consigliere regionale di
Open Sinistra FVG, relativamente agli ultimi provvedimenti
restrittivi assunti dal governatore Massimiliano Fedriga per il
Friuli Venezia Giulia ai fini di contrastare l'emergenza da
Covid-19.
"Il doveroso senso di collaborazione e disponibilità al dialogo
nei confronti della Giunta regionale - scrive ancora Honsell nel
suo comunicato - non può in alcun modo trasformarsi in una
acritica accettazione di qualsiasi decisione venga adottata.
Viviamo in tempi di emergenza. Siamo tutti preoccupati per le
persone più fragili, per i nostri cari, e per noi stessi, per il
destino del nostro lavoro e del nostro territorio ma,
soprattutto, nei tempi di crisi, non possiamo perdere di vista il
quadro generale".
"L'ordinanza di Fedriga, che limita ulteriormente la libertà di
movimento e di circolazione dei residenti in regione, è sbagliata
per diversi motivi. Innanzitutto non ritengo opportuno che i
presidenti di Regione continuino a muoversi autonomamente
rispetto al Governo - spiega l'esponente del Centrosinistra -.
Inoltre, limitare ulteriormente la libertà dei cittadini
eliminando anche la semplice possibilità di passeggiare all'aria
aperta lungo le strade vuote delle nostre città, è una scelta di
dubbia legittimità democratica e, probabilmente, negativa dal
punto di vista della salute".
"L'isolamento è necessario alla salute ma anche il movimento
quotidiano lo è, soprattutto per gli anziani o le persone
fisicamente deboli. Gli anziani - sostiene Honsell - hanno
bisogno di movimento, anche per non compromettere l'autonomia
residua; le persone sovrappeso o malate di cuore hanno bisogno di
movimento quotidiano e costante; i bambini hanno bisogno di
movimento. Sono tutte esigenze reali, che non comportano
necessariamente la creazione di assembramenti e che non vanno
affrontate con ordinanze muscolari".
"Questa crisi - prosegue il consigliere - dovrebbe imporre a
tutti, in particolare a chi ha responsabilità di governo, di
guardare in faccia la realtà e rendersi conto dei danni fatti da
30 anni di politiche neoliberiste che hanno sempre affrontato il
tema della salute dei cittadini solo in base alla dimensione
contabile, lasciando in secondo piano le necessarie riflessioni
sui mutati bisogni di una società sempre più anziana e
parcellizzata".
"Questa riflessione - sottolinea Honsell - dovrebbero farla in
particolare i partiti di Centrodestra e soprattutto la Lega:
quante volte in questi anni hanno incitato i cittadini e gli
amministratori locali a non rispettare le regole decise da
Governi che a loro non piacevano, quante volte si è invitato alla
violazione delle norme europee, allo sciopero fiscale, a
disapplicare questa o quella riforma? Se oggi molti cittadini
sono poco attenti nel rispettare le decisioni adottate ai diversi
livelli - è la conclusione del consigliere di Open Sinistra FVG -
lo si deve anche a troppi anni di sistematico abbattimento dello
spirito di solidarietà repubblicana che deve travalicare le
divisioni del momento".
ACON/COM/rcm-fc