Viabilità: Santoro, ddl 83 manutenzione strade aumenta burocrazia
(ACON) Udine, 6 mag - "L'esigenza dei Comuni di manutenere le
strade è un fatto trasversalmente riconosciuto, un'esigenza
imprescindibile e reale, ma l'approvazione di una nuova legge, a
fronte di linee finanziamento regionali già esistenti, è soltanto
un ulteriore aggravio di burocrazia di cui nessuno sente il
bisogno".
È quanto ha affermato a Udine, nel corso dell'odierna seduta
d'Aula, il relatore di minoranza Mariagrazia Santoro (Pd),
riferendosi al disegno di legge 83 che prevede contributi per
interventi di manutenzione delle reti stradali comunali. Santoro
ha così citato la legge 2 del 2000 per la riqualificazione dei
centri minori, dei borghi e delle piazze, il fondo per gli
investimenti (lr 18/2015) per le spese per manutenzioni del
patrimonio comunale nel quale rientrano anche le strade e il
fondo montagna.
"Tutti strumenti rodati - ha sottolineato la dem, ricordando i
proclami della Giunta sulla semplificazione con l'approvazione
della legge 1 del 2020, giudicati totalmente vuota di contenuti -
cui si aggiunge la più recente legge di stabilità dove due commi
dicono esattamente quanto contenuto in questa nuova legge".
"Se è utile e necessario - ha evidenziato ancora Santoro - si
rivedano i paramatri e i criteri di assegnazione delle leggi
esistenti o si aumentino gli stanziamenti per rendere più
omogenei ed equi i canali contributivi, mantenendo una rete di
protezione per gli enti svantaggiati".
"Agli enti locali manca un'adeguata dotazione finanziaria che -
ha sentenziato la consigliera - in questo ddl è talmente risicata
da poter realizzare solo la manutenzione ordinaria di qualche
chilometro di strade comunali, stanziamenti risibili da tradursi
in un aumento di burocrazia e spese tecniche".
"Un provvedimento per investimenti strategici fatto così non
serve a nulla. Non offre nemmeno un quadro strategico di priorità
e di urgenze e non fissa direttive precise nella stesura dei
bandi annuali" ha concluso Santoro, esprimendo anche forti dubbi
sulla delega in bianco che il provvedimento destina alla Giunta.
ACON/MPB-fc