Omnibus: Pizzimenti a IV Comm, più treni Fvg con Slovenia e Austria
Approvate norme su infrastrutture, territorio e viabilità
(ACON) Trieste, 28 mag - Potenziamento dei collegamenti
ferroviari passeggeri transfrontalieri con Austria e Slovenia che
vedono Trieste come città di origine o di destinazione; esenzione
per le attività artigianali, parificate a quelle industriali, dal
pagamento degli oneri di urbanizzazione negli insediamenti delle
aree territoriali D1; estensione da sei mesi a un anno della
proroga delle autorizzazioni edilizie in corso.
Sono stati questi alcuni dei temi più rilevanti che l'assessore
Fvg a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, ha
illustrato alla IV Commissione presieduta da Mara Piccin (FI),
riunita oggi in Consiglio regionale a Trieste, che ha
successivamente espresso parere favorevole a maggioranza e con
modifiche alle parti di competenza del disegno di legge 93
multisettoriale, il cosiddetto Omnibus. I 17 articoli (dal 30 al
46) compresi nel Capo VI e relativi a disposizioni in materia di
infrastrutture, territorio e viabilità della cosiddetta Omnibus,
saranno riassunti questo pomeriggio da Piccin alla I Commissione,
deputata a licenziare il testo per l'Aula.
"Come in tutte le Omnibus - ha premesso l'assessore - in questo
provvedimento c'è un po' di tutto e non solo le esigenze
dell'ultima ora, comprese tematiche datate anche più di un anno".
Entrando nel dettaglio, l'articolo 30 riguarda la possibilità da
parte dei Comuni di attribuire un valore economico a determinate
aree urbanizzate nell'ambito di interventi specifici. La norma 31
prevede agevolazioni contributive per le attività artigianali,
mentre la 32 "è stata studiata per limitare i disagi di cittadini
e imprese in difficoltà dopo il blocco legato all'emergenza
epidemiologica - ha spiegato Pizzimenti - consentendo loro di
riaprire i cantieri senza affanno. Ecco il motivo della proroga
di sei mesi di tutte le autorizzazioni edilizie in corso".
L'articolo 33 punta a una semplificazione delle procedure in
materia di impianti di telecomunicazioni, dimezzando il numero
dei nulla osta necessari, similmente al 34 che è invece legato a
una velocizzazione delle prassi in tema di interventi a sostegno
dell'edilizia scolastica. Il 36 anticipa che, riguardo pesca e
acquacoltura, i progetti possono essere considerati accettati in
mancanza di un parere della Commissione consultiva entro venti
giorni dal ricevimento. Il 36 offre la possibilità di attribuire
alla società Fvg Strade tutti i contenziosi in materia di
viabilità provinciale anteriori all'1 gennaio 2018.
"La norma 37 - ha commentato l'assessore - è molto tecnica e
risolve alcune imprecisioni presenti nella Finanziaria di fine
anno. La 38 e la 39 contengono tematiche simili e legate alle
osservazioni fatte dallo Stato sull'adeguamento di alcune aree di
atterraggio in accordo con il Governo per evitare contenziosi".
L'articolo 40 prevede la possibilità di andare a scorrimento
sulla graduatoria delle domande ammissibili per garantire i
contributi annui costanti alle Amministrazioni provinciali in
presenza di ulteriori risorse disponibili; il 41 inserisce alcuni
elementi legati alle normative europee in tema di Centro di
interscambio modale regionale (Cimr).
Il punto 42, invece, determina "un ulteriore potenziamento dei
servizi ferroviari transfrontalieri con Austria e Slovenia e
l'obiettivo di prolungare i collegamenti esistenti fino a
Trieste". Il 43 e il 44 sono legati alla concessione di
contributi al Comune di Forni Avoltri (somma che passerà dal
sostegno al Centro di aggregazione giovanile a un intervento
urgente sugli edifici scolastici) e a quello di Tolmezzo (per la
costruzione della nuova scuola materna in località Betania).
L'articolo 45 riguarda invece "una nuova fonte di finanziamento,
pensata insieme all'assessore Alessia Rosolen per soddisfare la
richiesta di posti letti da parte degli studenti universitari
fuori sede - ha precisato Pizzimenti - estendendo agli otto
convitti convenzionati la possibilità di beneficiare di
contributi in conto capitale per la verifica sismica degli
edifici fino a un massimo di 20mila euro per ogni singola
richiesta". Il Capo VI si chiude con la norma 46 che prevede un
contributo straordinario per la riqualificazione della Chiesa di
San Michele Arcangelo di Sacile.
L'articolato dibattito che ha anticipato il voto dei singoli
articoli (approvato a maggioranza anche l'emendamento 46 bis 1,
presentato dal leghista Luca Boschetti per trasformare in parco
giochi un'area degradata nel Comune di Verzegnis) è stato
caratterizzato dagli interventi e dalle richieste di ulteriori
delucidazioni da parte dei consiglieri regionali Nicola
Conficoni, Mariagrazia Santoro e Diego Moretti (Pd), Furio
Honsell (Open Fvg), Mauro Capozzella e Cristian Sergo (M5S),
Giuseppe Sibau ed Emanuele Zanon (Progetto Fvg/Ar), Giuseppe
Nicoli (FI), Lorenzo Tosolini e Stefano Turchet (Lega), Massimo
Moretuzzo (Patto) e Tiziano Centis (Cittadini).
Le principali discussioni hanno riguardato gli articoli 30, 33 e
37. Riguardo il secondo, il dem Conficoni ha evidenziato come
tale norma "possa scontrarsi con le posizioni già assunte da
alcuni Comuni riguardo il 5G. Propongo di accentuare la
trasparenza di tutti i passaggi per tutelare salute, paesaggio e
beni storici nel principio dell'informazione e della
precauzione". La collega di partito, Santoro, critica su svariati
temi di carattere urbanistico e architettonico, si è invece
lamentata "per l'assenza di provvedimenti da Covid-19. Da una
Omnibus mi aspettavo di più". Il forzista Nicoli, infine, ha
chiesto "particolare attenzione anche per gli strategici
collegamenti ferroviari con i porti della regione", auspicando
anche "interventi concreti a vantaggio degli oratori che, in
grave difficoltà, costituiscono preziose aree di operatività
sociale".
ACON/DB-fc