News


Mes: Cittadini, no a nostra mozione significa rifiutare 763 mln euro

01.07.2020
19:35
(ACON) Trieste, 1 lug - "Oggi la Maggioranza ha fatto un grave danno alla Regione perché ha preferito dire no all'adesione a un meccanismo che, praticamente a costo zero, avrebbe portato 763 milioni di euro in Friuli Venezia Giulia. Per non prendere una posizione diversa da Salvini sul Mes, è stata gettata alle ortiche la possibilità di avere subito le risorse necessarie a potenziare la sanità in un momento storico cruciale".

Lo afferma in una nota Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini e proponente, con la collega Simona Liguori, della mozione che avrebbe impegnato "presidente e Giunta regionale a sostenere l'utilizzo, da parte dell'Italia, alla linea di credito prevista dal Meccanismo europeo di stabilità (Mes)", poi ritirata.

"Risorse che - aggiunge Liguori - costituiscono un ristoro economico vincolato al potenzialmento del Sistema sanitario per il personale, i distretti e gli ospedali". "Come da mesi stiamo dicendo - evidenzia Centis - il sostegno al Mes sarebbe stato anche un argomento forte per concludere positivamente la rinegoziazione dei Patti finanziari Stato-Regione con i quali ci giochiamo altri 726 milioni, obiettivo più che mai indispensabile visto che, per effetto della crisi economica generata dall'emergenza Covid-19, sta per piombarci addosso un macigno finanziario di minori entrate al bilancio regionale del 2020 che potrebbe arrivare fino a 700 milioni. E tutto ciò senza neanche coraggio e dignità di bocciare direttamente la nostra mozione, ma forzando il regolamento presentando all'Aula un emendamento che avrebbe completamente sostituito il testo del documento originale rendendola inefficace".

L'attacco del Capogruppo dei Cittadini è poi rivolto direttamente al governatore Fvg, Massimiliano Fedriga. "Bene abbiamo fatto, non più di un mese fa, unici in Consiglio regionale, a non credere alle promesse di Fedriga e - sottolinea Centis - a non votargli un vuoto mandato a trattare con il Governo. Oggi gli è caduta la maschera: per il presidente viene prima di tutto la cieca obbedienza al suo leader, Salvini, che prevale sugli interessi della comunità regionale. Alla faccia della tanto rivendicata autonomia. A perderci sono i cittadini del Friuli Venezia Giulia che rischiano di fare i conti con una crisi finanziaria pesante a causa del servilismo di chi li governa". ACON/COM/rcm-fc



Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini con la collega Simona Liguori