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Salute: III Comm, testo unico anziani attivi e contrasto solitudine

24.08.2020
13:18
(ACON) Trieste, 24 ago - Promozione dell'invecchiamento attivo e contrasto alla solitudine: si va verso una normativa unica e condivisa che, attraverso una versione implementata del disegno di legge 91 sulla protezione sociale, andrà a recepire buona parte dei contenuti della proposta di legge 11 a firma di consiglieri di Opposizione e dedicata a progetti per la prevenzione del fenomeno della solitudine.

È quanto emerso oggi, nel corso dei lavori della III Commissione consiliare. La votazione del documento unificato è previsto per lunedì prossimo, 31 agosto, quando la Commissione si ritroverà per esaminare i contenuti del ddl 91, volto a modificare la legge regionale 22/2014 e l'articolo 9 della Lr 15/2014 sulla materia.

La pdl 11, invece, allarga il tema anche a fasce di destinatari più giovani affrontando e contrastando il fenomeno della solitudine, intendendo con tale termine ogni situazione di esclusione, disconnessione e marginalizzazione sociale e civile per origini o cause collegate alla condizione personale anagrafica, sociosanitaria, economica e culturale.

L'obiettivo diventa la creazione di reti di comunità e di cittadinanza attiva, supportando le azioni promosse dal volontariato sociale e perseguendo il benessere negli stili relazionali e di vita. La nuova classificazione distingue anche tra persone anziane (oltre i 65 anni), adulti (19-65) e adolescenti (12-19), mentre i destinatari sono costituiti dai soggetti maggiormente esposti al rischio di esclusione, autoesclusione o marginalizzazione, con particolare attenzione agli over 65 e agli adolescenti.

Gli interventi, coordinati e integrati, puntano a promuovere una nuova cultura delle relazioni umane e di comunità che favoriscano la resilienza individuale e collettiva attraverso un programma triennale e una relazione annuale sui risultati ottenuti. La collaborazione attuativa viene inoltre estesa a una rete che comprende Comuni (singoli o aggregati), Aziende sanitarie e Aziende pubbliche di servizi alla persona, istituzioni scolastiche, università (comprese quelle della LiberEtà e della Terza età) ed enti di ricerca e formazione, associazioni, terzo settore e privati.

In sede di discussione generale, è emersa la necessità di ottenere una copertura finanziaria in grado di garantire la piena applicazione della norma. È stata anche sottolineata l'emergenza attuativa della stessa, soprattutto fornendo agli anziani le conoscenze informatiche necessarie per utilizzare in maniera efficace i canali multimediali messi a disposizione. La condivisione generale che mira a fondere i due provvedimenti di legge, infine, è stata definita preziosa anche per contrastare l'ipertrofia legislativa. ACON/red



La III Commissione consiliare riunita nell'emiciclo di piazza Oberdan