Imprese: Pd, Ddl 111 risponda a crisi turismo, terziario e spettacolo
(ACON) Trieste, 26 ott - "Il delicato momento che tutti stiamo
vivendo ci impone di andare oltre le polemiche gratuite e di
concentrare l'attenzione su provvedimenti che possano ristorare
subito le categorie che hanno pagato di più in questi mesi, come
turismo, ristorazione e spettacolo".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Diego Moretti e
Roberto Cosolini (Pd), riassumendo i contenuti della conferenza
stampa telematica odierna durante la quale hanno illustrato "le
proposte del Gruppo del Pd relative al prossimo assestamento di
bilancio, il ddl 111, anche alla luce dei provvedimenti nazionali
approvati dal Governo in seguito all'emergenza sanitaria".
"L'atteggiamento tenuto in questi mesi dal Partito democratico -
ricordano Moretti e Cosolini - è sempre stato di responsabilità e
collaborazione. Sarà così anche durante il prossimo assestamento,
quando avanzeremo proposte precise e vedremo se la Giunta Fvg ne
terrà conto oppure se preferirà continuare con lo scaricabarile
nei confronti del Governo".
"Gli interventi generalizzati che prevedono lo slittamento a
giugno 2021 dell'Irap per tutte le imprese - evidenziano gli
esponenti dem - non daranno un aiuto sufficiente a coloro che,
come gli operatori del settore turistico e dell'indotto, nonché
dei settori collegati, hanno finora sofferto pesanti perdite e
hanno davanti a loro lo stesso scenario futuro di questa
primavera. O si agisce immediatamente in occasione di questo
assestamento, oppure non ci saranno aiuti in grado di fare più
nulla".
"Il ddl che approda in Aula è un provvedimento ordinario, ma
l'ordinarietà non basta in questo momento straordinario. Per
questo motivo, gli interventi che presenteremo attraverso una
manciata di emendamenti - concludono Moretti e Cosolini - vanno
nella direzione di un sostegno forte alle imprese del turismo, al
mondo della ristorazione e dei servizi collegati, così come agli
operatori della cultura. È il momento che la Regione Friuli
Venezia Giulia faccia la sua parte e che il Governo dimostri di
voler fare la propria, affinché lo sforzo concorde delle
Istituzioni possa aiutare lavoratori e imprese in questo momento
difficilissimo".
ACON/COM/db