Istruzione: ok VI Comm a ddl Diritto Studio, Ardis punto riferimento
(ACON) Trieste, 12 nov - La VI Commissione consiliare,
presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) e riunita oggi in
modalità telematica, ha espresso parere favorevole a maggioranza
al disegno di legge 113 dedicato alle disposizioni in materia di
istruzione e diritto allo studio. Nello specifico, le modifiche
previste riguardano la legge regionale 13/2018 (interventi in
materia di diritto allo studio e potenziamento dell'offerta
formativa del sistema scolastico regionale) e la Lr 21/2014
(Norme in materia di diritto allo studio universitario).
Il documento era inoltre abbinato alla proposta di legge 76,
concernente alcune modifiche alla Lr 13/2018 ai fini del
contrasto all'analfabetismo emotivo e funzionale, considerata su
iniziativa del M5S con primo firmatario il consigliere regionale
Mauro Capozzella. Relatori per l'Aula saranno Sibau, Capozzella e
Stefano Turchet (Lega) di maggioranza, Honsell e Chiara Da Giau
(Pd) di minoranza.
Anticipato dalla dettagliata illustrazione delle modifiche da
parte dell'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen,
il pronunciamento riguarda un provvedimento presentato dalla
Giunta regionale il 27 ottobre e volto con i suoi 46 articoli a
disciplinare gli interventi in materia di diritto allo studio e
di potenziamento dell'offerta formativa delle scuole. I concetti
chiave sono la creazione di una filiera e l'attualizzazione degli
interventi, nonché la loro semplificazione amministrativa.
A inizio lavori, prima dell'esame dell'articolato e la
valutazione del testo comparato (ddl 113 e pdl 76), i consiglieri
Da Giau, Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Massimo Moretuzzo
(Patto per l'Autonomia) erano intervenuti rimarcando che
avrebbero preferito alcuni giorni in più di tempo per valutare le
tematiche espresse da alcuni soggetti portatori di interesse,
auditi nel corso di una precedente sessione (richiesta dallo
stesso Honsell) e, soprattutto, le documentazioni da loro
presentate in un secondo momento.
Alla neonata Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis)
vengono affidati tutti gli interventi in materia di studio, sia
universitario che scolastico, secondo la logica della
razionalizzazione dei servizi. L'ex Agenzia regionale per il
diritto agli studi superiori (Ardiss) prenderà anche le decisioni
sui libri in comodato, sulla Dote scuola (sostegno al reddito a
favore dei nuclei familiari con figli studenti), sui contributi
per le spese di ospitalità degli studenti delle superiori di
secondo grado, sui finanziamenti per quelli delle scuole
paritarie e, infine, sulla collaborazione con le Consulte
provinciali degli studenti.
Inoltre, Ardis affiancherà la Regione Fvg nelle azioni a favore
della scuola in ospedale e a domicilio, degli alunni portatori di
bisogni educativi speciali (Bes) e disturbi specifici di
apprendimento (Dsa), oltreché nelle azioni di sostegno ai
soggetti con disabilità iscritti alle istituzioni scolastiche
regionali.
La norma disciplina anche le azioni in materia di prevenzione e
contrasto all'analfabetismo emotivo e funzionale, mediante
l'istituzione di sportelli di consulenza, il tempo integrato
extrascolastico e la tutela della minoranza linguistica slovena.
ACON/DB-fc