Finanze: Aula approva Bilancio consolidato 2019, astenute Opposizioni
(ACON) Trieste, 25 nov - Il Consiglio regionale ha accolto a
maggioranza (astenute le Opposizioni) la proposta di
deliberazione per l'approvazione del bilancio consolidato della
Regione Friuli Venezia Giulia l'esercizio 2019.
"Il risultato economico d'esercizio consolidato - ha spiegato il
relatore di maggioranza per l'Aula, Alessandro Basso (FdI)
-risulta pari a 238.835.517 euro, portando a pareggio il totale
dell'attivo e del passivo patrimoniale consolidato. Il bilancio
consolidato è quello strumento contabile che rappresenta la
situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dei soggetti
del perimetro di consolidamento 2019, definito per avere una
visione totale e più puntuale sull'attività svolta dalla Regione
attraverso il Gruppo amministrazione pubblica (Gap). Si compone
dello stato patrimoniale, del conto economico e della relazione
integrativa della capogruppo Regione Friuli Venezia Giulia".
"Per redigere il documento - ha detto ancora Basso - si sono
acquisiti gli ultimi bilanci approvati degli enti facenti parte
del perimetro e l'informativa delle partite infragruppo da
consolidare, sia di stato patrimoniale sia di conto economico".
Di "documento che sembra molto tecnico, ma che invece sottende un
preminente significato politico", hanno poi parlato i relatori di
minoranza Roberto Cosolini (Pd) e Furio Honsell (Open Fvg).
"Tra gli enti, organismi strumentali, aziende e società che
compongono il Gap per il 2019 ve ne sono di nuovi inseriti
rispetto all'anno precedente, come ad esempio Banca Mediocredito,
Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa. Nella prima versione del
documento - ha fatto notare Cosolini - erano emersi errori di
compilazione delle tabelle: raccomandiamo che documenti
importanti come questo non siano considerati meri passaggi
tecnici dovuti, quanto piuttosto occasione di controllo
dell'attività della nostra Regione che si sviluppa anche
attraverso i suoi enti strumentali o partecipati".
Il consigliere era poi passato ad elencare l'importanza di poter
valutare e guidare le azioni di enti importanti quali
Promoturismo (analizzare la scelta di affidargli la promozione
dell'agroalimentare piuttosto che lasciarla ad Ersa), le aziende
territoriali Ater, Friulia, Fvg Strade (questione ancora aperta
del trasferimento delle funzioni della viabilità ex provinciale
ai nuovi enti di decentramento regionale).
Da parte sua, Honsell ha asserito che "il documento è utile
perché permette di avere la misura della proliferazione dei
soggetti strumentali alla Regione e nei quali la Regione incide
significativamente; sono stati esclusi dall'area di
consolidamento quelli nei quali la partecipazione regionale è
stata ritenuta sotto soglia, ma per una valutazione sarebbe
interessante sapere almeno quanti siano gli esclusi. Ed è utile
perché obbliga gli enti individuati nel Gap a produrre in modo
disciplinato e omogeneo le proprie risultanze patrimoniali e il
proprio conto economico, inoltre perché ci informa che nessuno di
questi ha dovuto ripianare perdite negli ultimi tre anni e che il
bilancio consolidato è in attivo".
"Ma al di là di considerazioni ragionieristiche - ha
puntualizzato l'esponente di Open Fvg - nel documento non c'è
alcun tentativo di valutazione generale pur essendoci differenze
significative nei valori rispetto all'anno precedente. Ciò che
importa non sono i conti di questo ammasso di soggetti economici,
bensì se siano davvero strumentali, efficaci ed efficienti oltre
ad essere economici".
Honsell ha quindi suggerito di "audire almeno una volta l'anno la
trentina di enti presi in considerazione nel Gap per comprenderne
le peculiarità, nonché di individuare ulteriori indicatori con i
quali accompagnare questi bilanci e le loro variazioni, rispetto
all'anno precedente, con relativa giustificazione. Suggerirei di
fornire - ha concluso - anche il dato relativo alle Aziende
sanitari, anche se non direttamente richiesto dalla legge".
ACON/RCM-fc