Salute: Piccin (FI), alzare qualità assistenza anziani e territoriale
(ACON) Trieste, 19 gen - "La riforma dell'assistenza alle
persone anziane, potenziando i servizi territoriali e innalzando
gli standard che regolano le strutture residenziali, prende
avvio. Come Gruppo consiliare di Forza Italia non possiamo che
esprimere soddisfazione in quanto indicammo le necessità da
affrontare, perchè desideriamo un sistema di assistenza alle
persone anziane di qualità".
Lo afferma la consigliera regionale di Forza Italia, Mara Piccin,
dopo l'incontro sul tema tra il vicepresidente del Friuli Venezia
Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e i vertici
regionali dei sindacati.
"L'emergenza sanitaria Covid-19 - continua la nota della Piccin -
ha fatto emergere pregi e difetti del sistema residenziale per le
persone anziane. Sollevata l'esigenza di rivedere i requisiti
minimi delle strutture e indicate alcune linee da seguire, è nato
un percorso che, grazie al lavoro dell'assessore Riccardi e degli
uffici della direzione Salute, sta indicando i criteri da seguire
nella riconfigurazione del sistema".
"Forza Italia, con un ordine del giorno che fu accolto dalla
giunta - ricorda la consigliera -, aveva messo in evidenza le
criticità rilevanti mostrate da alcune case di risposo durante
l'emergenza sanitaria, soprattutto quelle strutture che operano
in un regime di promiscuità con abitazioni nei condomini. Da qui
abbiamo indicato la necessità di rivedere i requisiti minimi
delle strutture per gli anziani. Inoltre abbiamo depositato, con
il resto del Centrodestra, una mozione per indicare un Piano
strategico per il sostegno agli anziani in condizione di
fragilità".
"Il sistema va riorganizzato evitando la frammentazione e
disomogeneità attuale dei servizi sul territorio - spiega la
forzista -, anche in termini di liste d'attesa e rette.
Essenziali dovranno essere gli interventi rivolti agli anziani
fragili, attraverso prevenzione, screening, infermiere di
comunità, abitare inclusivo, sostegno alle strutture intermedie e
altre azioni, in armonia con i programmi di invecchiamento attivo
e contrasto alla solitudine".
"In generale - indica infine la Piccin - più qualità nel sistema
delle residenze e non solo, soprattutto sotto l'aspetto
sanitario, e al contempo migliorare l'assistenza sulla base dei
bisogni della persona anziana, anche guardando alla
domiciliarità".
ACON/COM/rcm