Fincantieri: Slokar (Lega), Governo non sa difendere interessi Italia
(ACON) Trieste, 28 gen - "Svanisce il sogno del primo polo
cantieristico delle navi passeggeri e non è certo un segnale
incoraggiante, ma che fa porre a molti la domanda su come sia
possibile inseguire una politica comune se l'interesse nazionale
ha la meglio, ma non quello italiano".
Lo scrive in una nota Danilo Slokar, consigliere regionale della
Lega, in merito al naufragio dell'accordo con i cantieri francesi
Stx firmato dallo Stato francese, da Fincantieri e da Naval Group
il 2 febbraio 2018 e che aveva subito 5 proroghe.
"Ci si sarebbe aspettati un intervento forte dello Stato -
commenta Slokar - visto che detiene il 71% di Fincantieri
attraverso Cassa depositi e prestiti, e soprattutto dal ministro
dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, invece questo
Governo e la coalizione che lo sostiene hanno ancora una volta
dimostrato il debole peso politico, purtroppo a spese del Paese e
della Regione Friuli Venezia Giulia".
"A marzo 2020, la direzione generale guidata dalla commissaria
europea alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha annunciato di
dover sospendere le indagini del caso poiché reputate troppo
complesse, una decisione di natura squisitamente politica",
scrive il consigliere leghista.
"In questa partita strategica, c'è da evidenziare certamente la
possibilità ormai naufragata di veder nascere una realtà capace
di competere con colossi americani e asiatici sui mercati di
tutto il mondo, ma anche - conclude Slokar - il fatto che a
ispirare il processo di revisione delle logiche comunitarie
Antitrust sia stato proprio un gruppo italiano".
ACON/COM/rcm