Migranti: Bernardis (Lega), nessun passo indietro sulle riammissioni
(ACON) Trieste, 3 feb - "Da parte dell'attuale amministrazione
regionale non ci sarà nessun passo indietro riguardo la volontà
di difendere la pratica delle riammissioni di immigrati
irregolari in Slovenia. Si tratta di una procedura riconosciuta
dal diritto internazionale, strumentalizzata mediaticamente,
guarda caso, proprio da quelle associazioni e cooperative che dal
business dell'immigrazione clandestina hanno fiorenti ricavi".
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale della Lega,
Diego Bernardis, che attraverso una nota stampa esprime "massimo
supporto e condivisione della linea del presidente Massimiliano
Fedriga e della sua Giunta a proposito delle riammissioni di
immigrati irregolari in Slovenia".
"Chi scappa dalla guerra o da persecuzioni troverà in Italia
sempre uno Stato pronto ad accogliere, nel rispetto delle leggi e
del diritto internazionale. Ciò non toglie - aggiunge l'esponente
del Carroccio - che tale principio non va strumentalizzato per
aggirare una norma che prevede che la richiesta di protezione da
parte dei migranti vada fatta nel Paese di prima accoglienza".
"A maggior ragione in un periodo di estrema difficoltà come
quello che ci troviamo ad affrontare a causa della pandemia -
conclude Bernardis - la politica della Lega è sempre stata, e
sempre sarà, quella del buon padre di famiglia: prima pensiamo
agli italiani e ai loro bisogni, poi al resto del mondo".
ACON/COM/fa