Sicurezza: Iacop (Pd), Regione non snaturi essenza Polizia locale Fvg
(ACON) Trieste, 25 feb - "L'assessore Pierpaolo Roberti immagina
una polizia locale incentrata sulla gestione della sicurezza più
lontana dalle funzioni di controllo e supporto ai territori e
alle comunità locali, correndo il rischio di farla diventare
l'ennesima forza di polizia".
Lo sostiene in una nota il consigliere regionale del Pd, Franco
Iacop, in merito al testo del ddl 125, Disciplina in materia di
politiche integrate di sicurezza e ordinamento della polizia
locale, approvato dalla V Commissione.
"L'intenzione dell'assessore - continua Iacop - sembra quella di
costituire un corpo di polizia parallelo alla polizia di Stato,
via via più lontano dalle peculiarità dei propri Comuni di
appartenenza, pur rimanendo a carico economico degli stessi, con
il possibile risultato di collaborazioni tra le più disparate
amministrazioni e con specializzazioni anche in attività di
controllo del territorio in forma convenzionata. Una visione di
ulteriore codificazione, inoltre, di quella forma di
partecipazione civica che già oggi collabora con le
amministrazioni comunali nel coadiuvare azioni di rassicurazione
civica con l'obiettivo del cosiddetto controllo di vicinato, un
concetto delicato in relazione al tema delle tutele legali e
oggetto di sentenze negative da parte della Corte Costituzionale".
"Ricordiamo - evidenzia il dem - che la funzione della sicurezza
primaria è in capo allo Stato e i Comuni sono provvisti di una
sicurezza sussidiaria, altrimenti rischieremmo situazioni di
confusione o di sovrapposizione. Noi - conclude Iacop - crediamo
che sia necessaria una polizia locale diversa, sicuramente in
numero congruo sul territorio, ma che possa lavorare su un
contesto sociale proprio, perseguendo una cultura della legalità
per rimuovere le condizioni che potrebbero favorire lo sviluppo
di episodi di criminalità".
ACON/COM/fc