Turismo: Zanin con ministro Garavaglia, gioco di squadra per ripartire
(ACON) Trieste, 12 mar - Un gioco di squadra tra Stato e
Regioni per favorire la ripartenza del turismo, settore
strategico per tutta l'Italia. È questo il messaggio che il
ministro Massimo Garavaglia ha condiviso oggi con il comitato di
presidenza della Conferenza delle assemblee legislative durante
un incontro in videoconferenza al quale, in collegamento da
Udine, ha partecipato anche Piero Mauro Zanin in qualità di
vicepresidente dell'organismo nazionale.
Il veneto Roberto Ciambetti, presidente della Conferenza, ha
sottoposto al nuovo ministro del Turismo i temi caldi delle
concessioni balneari e delle regole a cui saranno sottoposti i
gestori delle spiagge nella seconda estate del Covid.
"Il Friuli Venezia Giulia - ha ricordato al ministro il
presidente del Cr Fvg - ha approvato una legge sul rinnovo delle
concessioni che poi è stata impugnata dal Governo. Credo - ha
proseguito Zanin - che dovremo fare una riflessione per cercare
da un lato di rispettare le norme europee e, dall'altro, di
salvaguardare un'economia importante per i nostri territori". Si
tratta di un tema caro anche all'altra vicepresidente della
Conferenza, Emma Petitti dell'Emilia Romagna.
Il ministro Garavaglia ha assicurato ai presidenti la volontà di
lavorare insieme e ha definito il ruolo dei consiglieri regionali
persino più importante di quello delle giunte, in quanto spetta
alle assemblee legislative fissare le linee guida su queste
tematiche.
Garavaglia ha espresso la volontà di svolgere un ruolo di
facilitatore sia per quanto riguarda l'applicazione della
direttiva Bolkestein sia nelle situazioni di potenziale conflitto
tra le norme regionali e quelle nazionali. Il ministro ha parlato
anche della volontà di creare un vero portale nazionale che sarà
in grado di potenziare la promozione turistica a livello
territoriale. Inoltre, ha invitato le Regioni a lavorare fin
d'ora su regole e protocolli in vista della prossima stagione
estiva, avanzando critiche e suggerimenti sulla base
dell'esperienza dell'anno scorso, in modo da fornire indicazioni
chiare agli operatori. Propositi condivisi da Ciambetti, che vede
nel periodo di Pentecoste, a maggio, il momento-chiave per una
riapertura che intercetti il grande flusso del turismo tedesco e
austriaco.
"Il Friuli Venezia Giulia darà un supporto fattivo alla
definizione delle nuove politiche - ha assicurato Zanin, nel
ringraziare Garavaglia per la franca disponibilità al confronto
con le Regioni - perché riteniamo che la nostra terza ripartenza,
dopo guerra e terremoto, possa avvenire solo con l'attenzione
alla qualità della vita, di cui il turismo è parte integrante. E
sul turismo dovremo perciò largamente investire per salvare la
stagione estiva e guardare al post pandemia".
ACON/FA-fc