Turismo: Bini in II Comm, porterò a Governo priorità Fvg resiliente
(ACON) Trieste, 18 mar - "Nel 2020 il Friuli Venezia Giulia si
è dimostrato una Regione resiliente, contenendo al 16% il pur
importante calo delle imprese nel settore del turismo, del
commercio e dei servizi. La ricettività ha risentito di un calo
del 65%, mentre ristorazione e dettaglio si sono invece attestate
rispettivamente a -55% e -40%. La mancata stagione invernale ha
invece comportato perdite per mezzo miliardo di euro".
Lo ha reso noto l'assessore regionale ad Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, nel corso dei lavori della II
Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega) e
riunita in modalità telematica.
L'audizione di Bini (contestuale a quelle dei direttori generale
e marketing di PromoTurismoFvg, Lucio Gomiero e Bruno Bertero) ha
dato vita a un incontro legato alle segnalazioni pervenute dagli
operatori del comparto turistico in seguito all'approvazione
delle leggi regionali 1/2021 (Ristori bis) e 3/2021
(SviluppoImpresa).
"La Regione Fvg deve cercare di fermare l'emorragia - ha aggiunto
Bini - per iniziare a parlare di ripartenza. Abbiamo cercato di
dare risposte sempre più mirate, prese di concerto con le
associazioni di categoria con le quali abbiamo dato vita a tre
tavoli di lavoro. In sede di Commissione Turismo della Conferenza
Stato-Regioni e durante il prossimo confronto con ministro al
Turismo, Massimo Garavaglia, porterò una serie di proposte legate
soprattutto alla liquidità per le imprese".
Lo scenario previsto per la prossima estate, secondo
PromoTurismoFvg, è quello di un parziale recupero. Intanto, si
lavora soprattutto su sicurezza, riconferma delle esperienze
propositive (stimati in 2.200 gli eventi che saranno organizzati
nei 10 ambiti montani) e digitalizzazione. Diversificati,
ovviamente, i provvedimenti tra mare, città d'arte e montagna.
Le esigenze del settore sono state sottolineate dai portatori di
interesse (una sessantina i soggetti collegati on line), a
partire dal direttore di Confcommercio Fvg, Massimo Giordano, che
ha auspicato "un brand forte e una comunicazione importante, ma
anche incentivare l'uso dei voucher". Claudio Rupolo,
coordinatore delle Agenzie Viaggi Ascom Pordenone, ha invece
parlato di perdite specifiche "fino al 93%. Servono strutture e
aree Covid free".
Secondo il presidente del Consorzio Grado Turismo, Thomas Soyer,
Stato e Regione "hanno agito in modo efficace e veloce", mentre
Giada Marcuzzi (presidente Federmep Fvg) ha chiesto un tavolo di
confronto permanente e un protocollo per il riavvio del settore
matrimoni ed eventi privati. Giuliana Ganzini (Osservatorio
alberghiero Udine), dal canto suo, ha parlato di "crollo del
fatturato con un'occupazione delle camere pari al 30%".
Anche Giancarlo Bigot (rappresentante di campeggi e villaggi
turistici) ed Emanuele Rodeano (presidente di Lignano Sabbiadoro
gestioni Spa) hanno ricordato dati impietosi. Sul fronte montano,
invece, sono intervenuti Gabriele Massarutto ("Ci rialzeremo solo
con un rinnovamento delle strutture, a patto però di evitare
lotte tra comprensori contermini") e Claudio Tognoni (Consorzio
del Tarvisiano).
L'appuntamento, richiesto dal Partito democratico, è stato
introdotto dal consigliere Franco Iacop e, infine, commentato dal
collega dem Sergio Bolzonello. "Nei provvedimenti fin qui
realizzati - secondo Iacop - si è verificata una mancanza di
omogeneità. Dobbiamo quindi definire iniziative e sostegno
economico, passando attraverso il tema della promozione e di
un'immagine compatta". Bolzonello, pur riconoscendo che "in
termini di ristori, la Regione Fvg ha fatto meglio di qualsiasi
altra", ha evidenziato che "il vero problema è costituito dalla
gestione complessiva e da una mancanza di unità. Bisogna
ragionare tutti insieme in maniera etica".
La discussione generale è stata aperta dal consigliere Alfonso
Singh (Lega) che ha ricordato come "i 70 milioni erogati, pur non
potendo accontentare tutti, sono molto importanti". Il
pentastellato Mauro Capozzella (Movimento 5 Stelle), rifacendosi
ad alcune segnalazioni degli stakeholders legate al Superbonus
110%, ha invece ricordato che "la misura, voluta dal M5S
nazionale, è entrata nel Recovery Plan, pronta per essere
allargata anche al settore turistico e ricettivo". Enzo Marsilio
(Pd) ha infine auspicato "ulteriori approfondimenti in sede di
Commissione sui singoli temi emersi per definire un modello
organizzativo chiaro per il futuro".
ACON/DB-fc