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Omnibus: Pizzimenti in IV Comm, incentivi scuolabus per aree disagiate

06.04.2021
14:37
(ACON) Trieste, 6 apr - Infrastrutture, territorio e viabilità: le disposizioni del Capo VII (articoli dal 74 al 97) del disegno di legge 130 Omnibus sono state illustrate dall'assessore regionale Graziano Pizzimenti alla IV Commissione consiliare presieduta da Mara Piccin (FI).

Con l'articolo 74 - ha così spiegato Pizzimenti - si viene incontro alle aziende turistiche che, causa crisi e mancati incassi, non possono sostenere il ricambio del loro parco mezzi, perciò si ridetermina in 16 anni l'età media degli autobus a noleggio con conducente; per il calcolo dell'età del singolo mezzo, è considerata la data di prima immatricolazione.

A seguire, si vuole incentivare i servizi di scuolabus a favore delle zone a bassa densità abitativa, consentendo un contributo al Comune con meno di 2.000 abitanti che organizza servizi di scuolabus per raggiungere plessi scolastici situati su più Comuni o in un altro Comune.

E con un articolo ad hoc nella legge regionale di riforma dell'urbanistica (la Lr 5/2007), si introduce l'esercizio delle funzioni di direttiva, vigilanza e controllo previste dal Codice del paesaggio relativamente al corretto esercizio delle funzioni delegate ai Comuni; le funzioni sostitutive regionali sono esercitate mediante la nomina di un Commissario ad acta, da scegliersi tra gli iscritti a un albo appositamente istituito.

"La linea generale lungo la quale la Regione si è mossa per le norme di edilizia - ha evidenziato Pizzimenti - è far sì che il privato faccia ciò che oggi il Comune chiede".

Ecco che gli articoli dal 77 all'80 sono necessari per coordinare i procedimenti urbanistici con i processi di conformazione e adeguamento al Piano paesaggistico regionale. Poi si definiscono le superfici accessorie; l'intervento di ristrutturazione edilizia; la disciplina del calcolo delle superfici o volumi; l'efficacia delle certificazioni di agibilità o abitabilità; il calcolo del contributo di costruzione.

E ancora, si rinvia alla norma statale la promozione del rendimento energetico in edilizia; si inseriscono delle condizioni di favore per la regolarizzazione degli immobili realizzati prima del 1 ottobre 1983, così come si prevede la riduzione delle sanzioni previste dalla Lr 19/2009 (Codice regionale dell'edilizia) per interventi abusivi a edifici ante 1967 (80% in meno), ante 1977 (60% in meno), ante 1991 (40% in meno) e ante 2021 (20% in meno); si introduce la definizione dello stato legittimo di immobile nell'ordinamento regionale recependo le disposizioni del Testo unico dell'edilizia nazionale, così come nella Lr 19/2009 d'ora in poi vi saranno una nuova misura di recupero in autotutela del patrimonio edilizio esistente e un procedimento di sostituzione per demolizione d'ufficio di opere abusive.

Semplificazioni burocratiche di rendicontazione di contributi e maggiore chiarezza per le disposizioni della legge di manutenzione dell'ordinamento regionale 2012, chiudono il Capo VII.

Dalla consigliera Mariagrazia Santoro (Pd), la richiesta di spiegazioni ulteriori quanto a manutenzioni ordinaria e straordinaria e conseguenti richieste di detrazione fiscale, oltra alla collegata conformità post intervento. "Lo Stato detta regole precise per le detrazioni fiscali - ha insistito la dem - e non rimanda a regole regionali. Per questo abbiamo chiesto audizioni a cui sia presente l'Agenzia delle entrate, che è l'organo preposto ai controlli per ottenere la detrazione". "Speriamo accetti di essere ascoltata", le ha risposto la presidente Piccin, dopo che anche l'assessore Pizzimenti si è detto disponibile a tale audizione.

Per Furio Honsell (Open Fvg), "la prima impressione è che sembra si voglia aprire una sanatoria per diversi piccoli abusi edilizi".

Cristian Sergo (M5S) ha messo in guardia l'assessore sul tenere conto dei cambiamenti legislativi che sta preparando il Parlamento per quanto riguarda le sanatorie collegate agli edifici vetusti, ovvero ante 1967, per non dover rimettere mano a breve alle disposizioni regionali.

Diego Moretti (Pd) e al pari Luca Boschetti (Lega) hanno chiesto in particolare dell'autorizzazione paesaggistica affidata ai Comuni e che la Regione può controllare a campione, come prevista dall'articolo 76 del ddl in esame e che va a modificare la Lr 5/2007.

L'ufficio di presidenza della IV Commissione ha già stabilito che le sue successive convocazioni dedicate al ddl Omnibus avverranno giovedì 15, quando sarà sentita l'Agenzia delle entrate e altri soggetti maggiormente coinvolti quanto ad edilizia e ambiente, e lunedì 19 aprile. ACON/RCM-fc



  • L'assessore Graziano Pizzimenti in IV Commissione, presieduta da Mara Piccin (FI)
    L'assessore Graziano Pizzimenti in IV Commissione, presieduta da Mara Piccin (FI)
  • Mariagrazia Santoro e Diego Moretti (Pd)
    Mariagrazia Santoro e Diego Moretti (Pd)
  • I lavori della IV Commissione
    I lavori della IV Commissione