Omnibus: Nicoli-Piccin (FI), meno problemi burocratici per ecobonus
(ACON) Trieste, 6 apr - "Nel disegno di legge 130, grazie
all'azione di Forza Italia, saranno superati gli ostacoli
burocratici che incontravano cittadini e imprese nell'ottenere
l'ecobonus 110 per cento, in particolare riguardanti alcuni
interventi di ristrutturazione edilizia. Diamo così una risposta
rapida e concreta: non potevamo permetterci, in questo momento
delicato, di lasciare che la burocrazia o, meglio, la difficoltà
interpretativa della normativa sull'edilizia, ostacolasse misure
che liberano risorse nell'economia, come il superbonus 110 per
cento".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali di Forza
Italia Giuseppe Nicoli (capogruppo) e Mara Piccin, quest'ultima
presidente della IV commissione, nella quale oggi è stato
illustrato il ddl Omnibus per le parti di competenza, tra le
quali due articoli sul tema della ristrutturazione edilizia in
relazione all'ecobonus 110 per cento, che consentiranno di
adeguare le norme regionali a quelle nazionali.
Nicoli e Piccin si erano fatti interpreti delle difficoltà
riscontrate da cittadini, imprese e Comuni sulla fattispecie
della demolizione e seguente ricostruzione dei fabbricati, a
fronte del rapporto tra normativa statale e regionale, nonché di
un'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, chiedendo i
chiarimenti del caso ad assessorato e uffici competenti. Ciò
raccoglieva anche le considerazioni delle associazioni di
categoria, tra cui Confartigianato Fvg, e di numerosi tecnici del
settore sulle problematiche emerse tra i Comuni della regione.
"A precise domande devono corrispondere risposte certe -
continuano Nicoli e Piccin - e, in questo caso, ciò sarà
possibile grazie ai due articoli nati dalle richieste degli
operatori, di cui si è fatta interprete Forza Italia. Uno andrà a
modificare l'articolo 4 della legge regionale 19 del 2009,
concernente la definizione dell'intervento di ristrutturazione
edilizia, provvedendo a una sua ampia riformulazione, al fine di
riprodurre nell'ordinamento regionale le novità introdotte a
livello nazionale mediante le modifiche al Testo unico
dell'edilizia del 2001. Con tale modifica, inoltre, si
concentrano a livello definitorio le caratteristiche
dell'intervento di ristrutturazione edilizia anche mista ad
ampliamento, che trovava la sua disciplina all'interno
dell'articolo 38 della medesima legge in ambito delle
disposizioni speciali".
"Un altro articolo - concludono i forzisti - prevederà
l'abrogazione dell'articolo 38 della stessa legge regionale, che
consegue all'inserimento della disciplina dell'intervento di
ristrutturazione edilizia anche mista ad ampliamento direttamente
in sede di definizione di ristrutturazione edilizia".
ACON/COM/fa