Omnibus: ok VI Comm articoli contributi extra per scuole ritardatarie
(ACON) Trieste, 7 apr - La VI Commissione consiliare,
presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) e riunita a
Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan, ha espresso parere
favorevole a maggioranza alle parti di competenza del disegno di
legge 130 (Legge regionale multisettoriale 2021). Relatore per il
successivo passaggio durante i lavori della I Commissione
integrata sarà lo stesso Sibau.
Il ddl 130 Omnibus ha così archiviato la seconda giornata
consecutiva all'attenzione dei consiglieri regionali dopo il
passaggio di ieri in sede di IV Commissione e in attesa di quello
di domani in III.
I riflettori erano puntati su tre articoli (dal 48 al 50) del
Capo V, contenente disposizioni in materia di lavoro, formazione,
istruzione e famiglia, focalizzati sull'ambito scolastico anche
in relazione alle difficoltà in cui operano attualmente gli
istituti del Friuli Venezia Giulia a causa della pandemia da
Covid-19.
In sede di illustrazione preliminare, l'assessore regionale
all'Istruzione, Alessia Rosolen, ha definito i contenuti del
Capo, a partire dalla concessione di una proroga dei termini di
rendicontazione delle spese legate all'anno scolastico 2019/20
per le sezioni Primavera, al fine di evitare la revoca di
contributi preziosi per il regolare funzionamento delle realtà
interessate.
Viene inoltre previsto un intervento straordinario a vantaggio di
alcune istituzioni paritarie, definite 'ripetenti', che per vari
motivi "non hanno presentato nei tempi previsti (ossia, entro il
31 gennaio 2021) le domande per l'ammissione ai finanziamenti. Si
tratta - ha spiegato l'assessore - di contribuiti utili per i
servizi a beneficio degli alunni disagiati, per l'inserimento al
sostegno dei bimbi disabili, per l'aggiornamento del personale
educativo, per opere urgenti di manutenzione e messa in
sicurezza, nonché per l'acquisto di arredi".
Infine, l'ultimo articolo illustrato da Rosolen era legato al Bic
Incubatori Srl di Trieste, attualmente alle prese con "alcune
modifiche statutarie al suo assetto societario che, qualora non
dovessero più garantire l'interesse pubblico, porterebbero a
limitare l'attuale contributo regionale solo fino alla
concretizzazione dell'operazione straordinaria in atto e alla
verifica della natura della società e dei nuovi obiettivi".
La breve discussione generale è stata aperta dalla consigliera
Chiara Da Giau (Pd) che ha chiesto precisazioni "sulle
motivazioni che hanno portato le scuole interessate all'articolo
49 a non presentare domanda di contributo", auspicando anche che
"se ci sarà una deroga, deve comprendere tutte le realtà in stato
di necessità".
L'intervenuto di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), invece, è
stato finalizzato a "conoscere l'entità del contributo annuale
per il Bic", ma anche a comprendere "se i finanziamenti vanno
realmente nella direzione di una scuola inclusiva e accogliente".
Le attività legate al ddl 130 proseguiranno domani, chiudendo il
primo giro davanti ai consiglieri regionali, con l'esame delle
parti di competenza della III Commissione che, presieduta da Ivo
Moras (Lega), si occuperà dell'articolo 131 (unico componente del
Capo XI in materia di salute).
ACON/DB