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Omnibus: ok VI Comm articoli contributi extra per scuole ritardatarie

07.04.2021
14:58
(ACON) Trieste, 7 apr - La VI Commissione consiliare, presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) e riunita a Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan, ha espresso parere favorevole a maggioranza alle parti di competenza del disegno di legge 130 (Legge regionale multisettoriale 2021). Relatore per il successivo passaggio durante i lavori della I Commissione integrata sarà lo stesso Sibau.

Il ddl 130 Omnibus ha così archiviato la seconda giornata consecutiva all'attenzione dei consiglieri regionali dopo il passaggio di ieri in sede di IV Commissione e in attesa di quello di domani in III.

I riflettori erano puntati su tre articoli (dal 48 al 50) del Capo V, contenente disposizioni in materia di lavoro, formazione, istruzione e famiglia, focalizzati sull'ambito scolastico anche in relazione alle difficoltà in cui operano attualmente gli istituti del Friuli Venezia Giulia a causa della pandemia da Covid-19.

In sede di illustrazione preliminare, l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen, ha definito i contenuti del Capo, a partire dalla concessione di una proroga dei termini di rendicontazione delle spese legate all'anno scolastico 2019/20 per le sezioni Primavera, al fine di evitare la revoca di contributi preziosi per il regolare funzionamento delle realtà interessate.

Viene inoltre previsto un intervento straordinario a vantaggio di alcune istituzioni paritarie, definite 'ripetenti', che per vari motivi "non hanno presentato nei tempi previsti (ossia, entro il 31 gennaio 2021) le domande per l'ammissione ai finanziamenti. Si tratta - ha spiegato l'assessore - di contribuiti utili per i servizi a beneficio degli alunni disagiati, per l'inserimento al sostegno dei bimbi disabili, per l'aggiornamento del personale educativo, per opere urgenti di manutenzione e messa in sicurezza, nonché per l'acquisto di arredi".

Infine, l'ultimo articolo illustrato da Rosolen era legato al Bic Incubatori Srl di Trieste, attualmente alle prese con "alcune modifiche statutarie al suo assetto societario che, qualora non dovessero più garantire l'interesse pubblico, porterebbero a limitare l'attuale contributo regionale solo fino alla concretizzazione dell'operazione straordinaria in atto e alla verifica della natura della società e dei nuovi obiettivi".

La breve discussione generale è stata aperta dalla consigliera Chiara Da Giau (Pd) che ha chiesto precisazioni "sulle motivazioni che hanno portato le scuole interessate all'articolo 49 a non presentare domanda di contributo", auspicando anche che "se ci sarà una deroga, deve comprendere tutte le realtà in stato di necessità".

L'intervenuto di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), invece, è stato finalizzato a "conoscere l'entità del contributo annuale per il Bic", ma anche a comprendere "se i finanziamenti vanno realmente nella direzione di una scuola inclusiva e accogliente".

Le attività legate al ddl 130 proseguiranno domani, chiudendo il primo giro davanti ai consiglieri regionali, con l'esame delle parti di competenza della III Commissione che, presieduta da Ivo Moras (Lega), si occuperà dell'articolo 131 (unico componente del Capo XI in materia di salute). ACON/DB



  • L'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen
    L'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen
  • Chiara Da Giau (Pd)
    Chiara Da Giau (Pd)
  • La VI Commissione consiliare riunita in aula
    La VI Commissione consiliare riunita in aula
  • Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar), presidente della VI Commissione consiliare
    Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar), presidente della VI Commissione consiliare