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Ripresa: Rosolen in VI Comm su piani per formazione, ricerca e sociale

07.04.2021
16:05
(ACON) Trieste, 7 apr - Accelerare i processi già in atto; non sovrapporsi con gli interventi strutturali del Governo piuttosto che dell'Unione europea; integrarsi con il Fondo sociale europeo per quanto riguarda l'inclusione e la coesione sociali: queste le tre linee lungo le quali si è mossa l'assessore regionale Alessia Rosolen per quanto riguarda le politiche di formazione, istruzione, ricerca e sociali inserite nel contributo della Regione Friuli Venezia Giulia alla costruzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Lo ha detto la stessa Rosolen alla VI Commissione consiliare, riunita da Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) per ascoltare quali le strategie regionali collegate a tali politiche

L'assessore ha ricordato i 6 pilastri del Pnrr (digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità; istruzione, formazione, ricerca e cultura; equità sociale di genere e territoriale; salute) e il fatto che gli interventi devono essere conclusi entro il 2026, con un impregno del 70% della spesa entro il 2022. Sono ammissibili anche Misure avviate a partire dal primo febbraio 2020, per questo il Piano include anche progetti in essere e non solamente quelli futuri.

Al loro interno, le priorità della sua direzione regionale si sono concentrate su: qualità dei sistemi di istruzione, formazione e ricerca; sviluppo delle competenze e politiche attive, incentrato sulle persone; equità sociale e parità di genere, nell'ambito delle quali sono state aggregate le progettualità, sia rivolte alle persone sia ai sistemi, finalizzate all'inclusione sociale.

Delle 5 schede di intervento per il Pnrr elaborate dalla Regione Fvg, la 1 "Da Smart Cities a Smart communities, nodo della rete italiana delle comunità della conoscenza", la 2 "La Regione Fvg quale piattaforma logistica intermodale e digitalmente connessa per lo sviluppo economico del territorio" e la 5 "Salute Fvg: un sistema più resiliente integrato ed efficiente per la salute dei cittadini" sono quelle che interessano direttamente la direzione retta dalla Rosolen.

Entrando nel merito delle schede, sono emersi diversi progetti, tra cui "Quantum" volto a diventare Centro di riferimento nazionale o comunque nodo importante di una rete nazionale di Centri di competenza su tecnologie di frontiera; "One stop shop" quale centro di riferimento per l'orientamento e la formazione rivolta in particolare ai giovani per un pieno inserimento nella vita sociale e lavorativa; il progetto avvallato dal ministero delle Infrastrutture di potenziamento complessivo del sistema logistico del Porto di Trieste; la valorizzazione del personale sanitario con l'adeguamento degli ordinamenti didattici formativi, prioritariamente per i corsi di laurea in medicina nonché in scienze infermieristiche, e revisione della logica dell'aggiornamento professionale in tali ambiti; la promozione della ricerca, anche quella medica di base e delle terapie avanzate, attraverso un piano strategico di investimenti per la ricerca biomedica.

E ancora, per la parte istruzione e ricerca, la titolare regionale ha detto dei servizi nido e integrativi della fascia 0-6 anni; dei servizi abitativi per le residenze universitarie; del multilinguismo; della formazione professionale e dell'istruzione professionalizzante, che richiedono un ripensamento sull'intera filiera tecnico-professionale delle istituzioni scolastiche per dare uguale riconoscimento a tutti i percorsi di istruzione.

"Al di fuori delle schede regionali, ma che entrerà nel Pnrr con la regia del ministero dello Sviluppo economico, è la creazione dei Poli di innovazione digitale", ha concluso la Rosolen.

Unico intervento, quello di Furio Honsell (Open Fvg), che ha puntato il dito sulla possibilità di potenziare l'utilizzo del software a sorgente aperta (Open source) "per essere anche produttori e non solo consumatori di innovazione", ha detto. Inoltre, alla luce dei recenti dati Istat inerenti le ingenti perdite di posti di lavoro, ritiene serva un grosso Piano di riqualificazione professionale regionale e ha approfittato della presenza dell'assessore per riaffermare come gli atenei vadano aiutati di più, ad esempio con l'abbattimento delle tasse universitarie per tutti e aumentando le borse di ricerca post dottorato. ACON/RCM



  • L'assessore Rosolen con il presidente Sibau (Progetto Fvg/Ar)
    L'assessore Rosolen con il presidente Sibau (Progetto Fvg/Ar)
  • La seduta della VI Commissione consiliare
    La seduta della VI Commissione consiliare
  • Furio Honsell (Open Fvg) in VI Commissione
    Furio Honsell (Open Fvg) in VI Commissione