Scuola: Da Giau (Pd), in VI Comm su didattica audizioni a metà
(ACON) Trieste, 7 apr - "Dopo un'attesa di oltre tre mesi,
l'audizione in VI Commissione sulla situazione della scuola,
dalla ripartenza dello scorso settembre a oggi, è stata
deludente. A causa di un incomprensibile fraintendimento con la
dirigente dell'Ufficio scolastico regionale (Usr), è mancata
infatti la necessaria presenza dei dirigenti scolastici che
avrebbe permesso di conoscere al meglio le strategie adottate e
le difficoltà registrate nelle differenti realtà territoriali".
Commenta così Chiara Da Giau, consigliera regionale del Pd,
l'audizione di Daniela Beltrame sull'andamento dei contagi e il
monitoraggio della didattica a distanza e in presenza, in questo
anno scolastico segnato dalla pandemia.
"Spiace innanzitutto constatare l'interpretazione data
all'audizione in Commissione - commenta la Da Giau -. L'intento
non è mai stato inquisitorio, né certamente un'occasione per
esprimere giudizi rispetto a chi si è prodigato per il
funzionamento della scuola in questo periodo difficile. Dietro
alla nostra richiesta c'era la volontà di aprire un confronto
costruttivo, condividendo non solo numeri (seppur importanti), ma
anche esperienze su come è stata affrontata la situazione".
"Ritenevamo fondamentale la presenza dei dirigenti scolastici
proprio per avere la visione di chi ha operato sul campo e
fronteggiato fattivamente le difficoltà dell'organizzazione di
spazi, orari, trasporti, reti e connessioni e della gestione di
contagi e quarantene. Non a caso - rimarca la dem - gli spunti
più interessanti di riflessione si ricavano dalle considerazioni
che le scuole hanno inserito nel questionario di rilevazione
messo a punto dall'Ufficio scolastico con la notazione degli
elementi positivi tratti da questa esperienza legati allo stimolo
all'innovazione e all'accrescere delle competenze digitali di
alunni e insegnanti, e degli elementi critici collegati al
peggioramento degli apprendimenti dei soggetti più fragili e agli
evidenti limiti dei metodi tradizionali di valutazione degli
apprendimenti stessi".
"Sorprende che, a fronte di un monitoraggio di contagi e
quarantene settimanale facente a capo al ministero
dell'Istruzione, l'Usr non abbia contezza automatica dei
risultati dello stesso, cosa che riteniamo necessaria per tenere
sotto costante controllo la piena sicurezza del lavoro di tutti
coloro che nella scuola lavorano".
Dopo l'audizione della Beltrame, "è stato invece positivo il
coinvolgimento dei genitori - rileva la consigliera -, sia
attraverso il coordinamento dei presidenti di istituto, sia
attraverso il comitato. Vanno sicuramente annoverati tra gli
effetti collaterali positivi di questa crisi pandemica, il
rinnovato interesse e la partecipazione alla vita scolastica dei
genitori".
ACON/COM/rcm