Salute: Piccin (FI), su San Vito critiche demagogiche da Centis
(ACON) Trieste, 9 apr - "Con che coraggio il consigliere Centis
accusa i consiglieri di maggioranza e il vicepresidente di
"gettare fumo negli occhi", "passerelle" e perdite di tempo in
polemiche? Un bel tacer non fu mai scritto: è esattamente quello
che Centis sta facendo da quando siede all'opposizione in
consiglio regionale, cavalcando l'argomento sanità sanvitese e
pordenonese facendo finta che l'emergenza Covid, con tutte le
energie che ha sottratto alla "normale" gestione, non esista da
oltre un anno".
Così, in una nota, la consigliera regionale Mara Piccin (Forza
Italia) replica all'attacco di Tiziano Centis (Cittadini) dopo le
considerazioni della forzista a margine della conferenza stampa
nella quale sono stati presentati i prossimi lavori dell'ospedale
di San Vito al Tagliamento.
"Ribadiamo con forza l'attenzione e la considerazione che la
Regione ripongono nell'ospedale di San Vito - continua Piccin -.
Centis tralascia di ricordare che prima di vedere delle opere
realizzate, in questo e in altri ospedali, passano di routine
anni tra progettazioni, finanziamenti e soprattutto burocrazia. E
in questo caso si parla di opere milionarie".
"Tralasciando la sua visione ospedalocentrica, ancorata a un
passato superato e che non concepisce riorganizzazioni, che non
significano perdita di servizi - aggiunge la forzista -, ancora
una volta Centis semina demagogia spicciola, la stessa che lascia
intendere ai sanvitesi che l'ospedale venga chiuso o depotenziato
per raccogliere firme, tra l'altro con primo firmatario il
candidato sindaco del suo partito. L'ospedale è ancora lì, come
l'area materno-infantile, i lavori proseguono - conclude la
consigliera - e saranno individuate nuove figure apicali, per
garantire ai cittadini servizi all'altezza, che è quanto si
aspettano".
ACON/COM/fa