Omnibus: Roberti in V Comm, urne Comunali in sicurezza a fine 2021
(ACON) Trieste, 12 apr - Elezioni comunali 2021 spostate a fine
anno e ulteriori deroghe alla disciplina vigente per garantire un
regolare afflusso alle urne sotto l'aspetto del distanziamento e
della sicurezza. Uno slittamento conforme a quanto stabilito per
le elezioni nazionali, ma ampliato in via prudenziale nel suo
arco temporale e valido anche per le circoscrizionali del Comune
di Trieste.
Questi alcuni degli elementi più significativi, contenuti
specificatamente all'interno dell'articolo 35, evidenziati
dall'assessore regionale ad Autonomie locali, Funzione pubblica,
Sicurezza e corregionali all'estero, Pierpaolo Roberti, durante i
lavori della V Commissione consiliare, presieduta da Diego
Bernardis (Lega) e riunita a Trieste nell'emiciclo di piazza
Oberdan.
Roberti era chiamato a illustrare il Capo IV, composto dagli
articoli dal 30 al 39, del disegno di legge 130 (Legge regionale
multisettoriale 2021). Conclusa oggi la fase prettamente
descrittiva dei suoi contenuti, l'esame di questa sezione da
parte della V Commissione è già previsto per il pomeriggio di
martedì 20 aprile, anticipato dalla discussione generale tematica.
Tornando all'articolo 35, il primo e il secondo turno elettorale
sono programmati entrambi nelle giornate della domenica e del
lunedì per diluire i tempi della consultazione, mentre viene
prevista anche una modifica del numero delle sottoscrizioni per
la presentazione di liste e candidature con esenzione confermata
per i Comuni fino a 3mila abitanti (21 sui 37 interessati, pari a
quasi il 57 per cento).
Le altre tematiche trattate nel Capo IV del ddl 130 Omnibus hanno
riguardato i rapporti giuridici relativi al personale e
l'applicazione ai Comuni del Fvg del sistema sanzionatorio
previsto dallo Stato per il mancato e ritardato invio della
certificazione della perdita di gettito connessa all'emergenza
epidemiologica.
Inoltre, viene riformulato il riferimento ai consorzi e precisate
le disposizioni ai fini dei loro obblighi in materia di finanza
pubblica. Modificate anche le previsioni relative all'organo di
revisione economico-finanziario degli Enti locali, adeguandole al
superamento delle Unioni territoriali intercomunali (Uti) e
all'introduzione delle Comunità, delle Comunità di montagna e
della Comunità collinare del Friuli.
Altro obiettivo è quello di consentire che le risorse assegnate
nel 2019 per la videosorveglianza interna a strutture come
servizi educativi e scuole per l'infanzia o realtà per anziani e
disabili, possano essere utilizzate per la tutela del patrimonio
delle scuole primarie e secondarie. Annunciata anche una proroga
dei termini per la rendicontazione, da parte degli Enti locali,
delle risorse assegnate nel 2019 per interventi per
l'installazione di sistemi di sicurezza presso abitazioni e parti
comuni dei condomini.
Infine, è stata auspicata l'ammissibilità delle domande di
contributo in materia di corregionali all'estero per l'anno 2021,
presentate entro il 31 gennaio, oltre alla piena garanzia di
sostegno agli Enti a ciò deputati in relazione ai contributi
concessi per il biennio 2020-21.
I lavori dei commissari, dopo l'illustrazione di Roberti, sono
proseguiti con le audizioni, legate alla stessa sezione
dell'articolato, dei presidenti dell'Associazione nazionale
Comuni italiani (Anci Fvg), Dorino Favot, e del Consiglio delle
Autonomie locali (Cal), Antonio Di Bisceglie, che ha evidenziato
come "il Cal ritenga nel complesso utili questi articoli, sui
quali esprimiamo parere positivo"
Anche Favot si è detto "d'accordo con l'articolato nella sua
impostazione, compreso l'adeguamento di situazioni legate
all'emergenza epidemiologica. Più che opportuna anche la
regolamentazione elettorale. Ben vengano gli aggiornamenti
normativi".
Le audizioni erano state richieste dal consigliere Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), che ha ricordato "di aver raccolto anche le
sollecitazioni di altri colleghi, come il dem Diego Moretti, e di
altri Gruppi di Opposizione. La valutazione positiva dell'Anci è
per noi confortante".
Specifici chiarimenti sono stati chiesti da Mauro Di Bert
(Progetto Fvg/Ar), Tiziano Centis (Cittadini) e Franco Iacop (Pd)
con particolare attenzione sull'articolo 33 e ai revisori degli
Enti locali.
Su questo argomento, l'assessore Roberti ha anticipato la
convocazione di un tavolo tecnico che, oltre alla Regione Fvg,
vedrà la partecipazione di Anci, Associazione nazionale
certificatori e revisori degli Enti locali (Ancrel) e presidenti
degli Ordini professionali. Da questo confronto, ha concluso,
potrebbe uscire la necessità di apportare alcuni emendamenti
tecnici allo strumento normativo in vista dell'Aula.
ACON/DB