Covid: Santoro-Marsilio (Pd), disagi per vaccini nei territori montani
(ACON) Trieste, 12 apr - "Tra classifiche dedicate a chi
somministra più dosi di vaccini e mescolamenti di carte con
inaugurazioni e successive chiusure dei centri, come il
palatennis di Tolmezzo, un'ampia parte della popolazione dei
territori più periferici dell'Alto Friuli è costretta ad
affrontare forti disagi per ottenere l'agognata vaccinazione anti
Covid".
Lo rimarcano in una nota i consiglieri regionali Mariagrazia
Santoro ed Enzo Marsilio (Pd), firmatari di un'interrogazione
rivolta alla Giunta regionale Fvg che chiede "per quale ragione
si è chiuso il centro vaccinale anti Covid di Tolmezzo".
"I residenti nei territori periferici della Carnia che devono
vaccinarsi - aggiungono gli esponenenti dem - si trovano
costretti a recarsi in centri vaccinali distanti, nella migliore
delle ipotesi, decine di chilometri e in alcuni casi anche
centinaia, come quelli spediti a Latisana. Ma anche andare a
Tarvisio, per un abitante di Forni di Sopra, significa dover fare
200 chilometri tra andata e ritorno".
"Ci saremmo aspettati un'organizzazione più attenta alle
difficoltà legate alla logistica di trasporto, considerata l'età
delle persone che ora vengono vaccinate, ma anche - concludono
Santoro e Marsilio - alla complessità del territorio montano. In
questo contesto, il mantenimento del centro vaccinale nella
palestra di Tolmezzo, inaugurato dall'assessore Riccardo Riccardi
lo scorso 18 marzo e ora già chiuso, avrebbe sicuramente
agevolato gli anziani che si devono sottoporre al vaccino".
ACON/COM/db