Omnibus: Rosolen in II Comm, norme su incentivi assunzioni e sicurezza
(ACON) Trieste, 14 apr - Massima valorizzazione della cultura
della sicurezza e della regolarità lavorativa ma, soprattutto,
incentivi per assunzioni e stabilizzazioni a vantaggio di donne e
soggetti in condizione di svantaggio occupazionale che, da almeno
cinque anni, abbiano il requisito della residenza continuativa
sul territorio del Friuli Venezia Giulia.
Questi alcuni degli elementi più significativi evidenziati
dall'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, durante i
lavori della II Commissione consiliare, presieduta da Alberto
Budai (Lega) e riunita a Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan.
Rosolen, per diretta competenza, era chiamata a illustrare il
Capo V (gli articoli dal 42 al 47, più il 51) del disegno di
legge 130 (Legge regionale multisettoriale 2021) contenente
disposizioni in materia di lavoro, formazione, istruzione e
famiglia.
Entrando nello specifico ed evidenziando i singoli contenuti in
ordine di esposizione, il Capo V del ddl 130 Omnibus offre ora la
possibilità di svolgere in modalità telematica le sedute della
Consulta regionale delle Professioni e anche del Comitato
regionale delle professioni non ordinistiche. Si prevede inoltre
che i progetti formativi e informativi realizzati dalle Casse
edili possano avere come destinatari, oltre ai loro iscritti e ai
lavoratori edili disoccupati, anche le scuole secondarie di primo
e secondo grado, studenti e famigliari, nonché disoccupati
provenienti da altri settori.
Al fine di garantire continuità ed effettività agli interventi
regionali in materia di politica attiva del lavoro, davanti alle
gravi ricadute legate all'emergenza epidemiologica, vengono
altresì rese disponibili le risorse per garantire la copertura
delle domande per gli incentivi alle assunzioni e alle
stabilizzazioni occupazionali presentate nel 2020.
Per quanto concerne il sostegno alle organizzazioni sindacali
italiane e delle Regioni contermini di Paesi membri dell'Unione
europea, viene consentito il finanziamento dal 1 gennaio 2021 per
assicurare una continuità ai beneficiari. Riguardo le indennità
ai consiglieri di Area vasta, inoltre, prevista la spesa
complessiva di quasi 45mila euro.
Infine, l'articolo 51 porta la Regione Fvg a dare immediata
attuazione a un dictum della Corte costituzionale per la
ricollocazione di quelle lavoratrici e di quei lavoratori che
hanno pagato maggiormente il prezzo delle recenti situazioni di
crisi in termini di disoccupazione e precarietà. Rispettando il
magistero della Suprema Corte e valorizzando al tempo stesso la
specialità statutaria regionale in materia di autonomia
finanziaria, viene perciò previsto che l'ammontare degli
incentivi sia modulato al periodo di possesso continuativo del
domicilio fiscale sul territorio regionale dei soggetti da
assumere o stabilizzare.
Specifici chiarimenti, non essendo prevista una discussione
generale da svolgersi invece in una successiva seduta di
Commissione, sono stati chiesti dal consigliere Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg) che, riferendosi all'articolo 51, ha chiesto
se esistano elementi contradditori con i contenuti del ddl 129
Talenti Fvg, sempre di competenza Rosolen.
ACON/DB-fc