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Omnibus: Bini in II Comm, nuove categorie nel prossimo bando ristori

14.04.2021
15:38
(ACON) Trieste, 14 apr - "I gestori delle strutture ricettive non saranno più responsabili penalmente in merito all'omesso o al ritardato versamento delle tasse di soggiorno ma, altresì, saranno soggetti a una semplice sanzione amministrativa. Un provvedimento valido non solo per gli alberghi, ma anche per le realtà che offrono locazioni brevi, cioè non superiori ai 30 giorni. In questo modo, siamo pronti per adeguarci alle misure già prese a livello nazionale su questa tipologia di imposta". Lo ha evidenziato l'assessore regionale ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, durante i lavori della II Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega) e riunita in aula a Trieste.

Bini, intervenuto in collegamento telematico, era chiamato a dettagliare i contenuti del Capo III (ossia, gli articoli dal 23 al 29, inerenti a disposizioni in materia di attività produttive), relativi alle parti di sua diretta competenza del disegno di legge 130 (Legge regionale multisettoriale 2021)

Se dunque l'articolo 29, modificando un passaggio della legge regionale 18/2015, adegua alla normativa nazionale la disciplina regionale legata all'imposta di soggiorno, gli altri argomenti considerati hanno riguardato soprattutto elementi di coordinamento tecnico e legislativo, come l'introduzione dell'utilizzo delle carte di credito (definite strumenti di pagamento di uso corrente) nell'ambito del Fondo Turismo.

Inoltre, viene previsto anche il riconoscimento in deroga una tantum delle iniziative svolte dal Centro di assistenza tecnica alle imprese del terziario (Catt Fvg) nell'ambito del Programma annuale per l'anno 2020, a partire dalla data di presentazione del medesimo, anziché dalla data di approvazione.

Specifici chiarimenti, soprattutto in relazione alla tassa di soggiorno, sono stati chiesti dai consiglieri Franco Mattiussi (FI) e Cristian Sergo (M5S), mentre Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha allargato il discorso "ai prossimi ristori per i lavoratori dello spettacolo e, in particolare, per quelli impegnati nella gestione degli impianti dell'illuminazione, rimasti esclusi dagli ultimi provvedimenti".

In tal senso, Bini ha evidenziato che "stiamo completando il quarto bando specifico e venerdì porterò la delibera in Giunta, poi ci confronteremo anche in Commissione. Abbiamo raccolto tutte le istanze presentate - ha aggiunto - e posso anticipare che troveranno soddisfazione svariati codici rimasti esclusi dal terzo bando. Compresi i cosiddetti autonomi, cioè i possessori di partite iva non iscritti alle Camere di commercio".

Conclusa oggi la fase prettamente descrittiva delle sue parti di competenza, l'esame del ddl 130 Omnibus da parte della II Commissione è già previsto per martedì 20 aprile. ACON/DB-fc



Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione consiliare
L'assessore regionale ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini
La II Commissione consiliare durante gli odierni lavori in aula a Trieste
Franco Mattiussi (FI)