Ripartenza: Bordin (Lega), utilizzo risorse sia efficace e tempestivo
(ACON) Trieste, 27 apr - "È fondamentale che le ingenti risorse
messe a disposizione per la ripartenza in Friuli Venezia Giulia
vengano utilizzate nel migliore dei modi e il più rapidamente
possibile".
Così, in una nota, il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale, Mauro Bordin, intervenuto durante l'esame da parte
dell'Aula sulla proposta di risoluzione per la terza ripartenza a
proposito delle linee guida del Piano nazionale di ripresa e
resilienza (Pnrr).
"Apprezziamo la scelta del presidente Mario Draghi - sottolinea
Bordin - di aver coinvolto le Regioni e i territori nel processo
decisionale, l'auspicio è che a questa fase di sintesi e di
raccolta delle proposte segua con tempestività anche la fase
dell'attuazione e della concretezza".
"La pandemia - continua l'esponente del Carroccio - oltre alle
altissime professionalità e competenze di medici, infermieri e di
volontari e operatori sociosanitari, ha messo in luce anche tutte
le debolezze del Sistema sanitario nazionale, oramai compromesso
da decenni di tagli e razionalizzazioni".
"Se è vero che il sistema sanitario pubblico ha retto - aggiunge
il capogruppo - è altrettanto evidente che con questa pandemia è
arrivato al limite. È necessaria una riforma per risolvere quelle
lacune e quelle sofferenze che vanno a inficiare il nostro
sistema ospedaliero e territoriale, oltreché i servizi dei medici
di base. La stesso discorso vale anche per la scuola. I nostri
ragazzi hanno rivisto totalmente le proprie prospettive, talvolta
anche adattandosi a nuovi metodi di gestire le lezioni e la loro
formazione. Certamente l'obiettivo per tutti è quello di tornare
alla normalità appena possibile, tuttavia il nostro sistema
scolastico non può più sottrarsi a sviluppare alcuni ragionamenti
sulla didattica a distanza e l'utilizzo di nuove tecnologie".
"Non dimentichiamo il mondo delle attività produttive, in
particolare quegli asset strategici in cui siamo stati carenti
durante la pandemia. Penso alla produzione dei vaccini, o di
mascherine e di respiratori polmonari: lo Stato deve avere una
strategia e un controllo su tali fondamentali industrie. A
proposito del Recovery Plan e del Pnrr abbiamo parlato e scritto
tanto, probabilmente se ne parlerà e scriverà ancora a lungo.
Sinceramente - chiosa Bordin - non vedo l'ora che dalle parole si
passi all'azione".
ACON/COM/rcm