Omnibus: Nicoli (FI), sanare disallineamento con normativa nazionale
(ACON) Trieste, 27 apr - "Positive le norme di manutenzione in
tema di edilizia e altre che tentano di mettere chiarezza, sulle
quali Forza Italia rivendica un lavoro di attenzione alle
criticità espresse da categorie ed enti locali in tema di
ecobonus e sismabonus, ma c'è l'esigenza di sanare il generale
disallineamento tra normativa nazionale e regionale con norme
quadro".
Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, Giuseppe Nicoli, intervenuto in Aula nel corso della
discussione sul disegno di legge 130 Omnibus.
"Sono i professionisti e gli uffici tecnici comunali, in primis,
a richiedere uno sforzo normativo per mettere ordine in materia
edilizia e paesaggistica - osserva il capogruppo forzista -, in
particolare nel rapporto tra norme nazionali e regionali. Per
questo auspichiamo una revisione complessiva della materia,
producendo un unico quadro normativo di riferimento aggiornato
anche alle leggi nazionali, senza doverle rincorrere".
"Rispetto a questi temi, in riferimento soprattutto all'ecobonus
110 per cento - aggiunge Nicoli -, il Gruppo consiliare di Forza
Italia ha dato il suo contributo alla Giunta nel corso della
stesura del ddl 130 e alcune proposte sono state recepite.
Avremmo gradito un riconoscimento palese, anche in Commissione,
di questo contributo".
Nicoli ha posto l'accento anche sulla "necessità di manutenzioni
alle vie d'acqua e dragaggi. Sul canale Est-Ovest di Monfalcone,
per esempio, si affacciano realtà che danno lavoro a oltre 3 mila
persone, eppure si sta insabbiando. L'auspicio è che terminino le
visite istituzionali non seguite da provvedimenti, tra l'altro
senza coinvolgimento dei consiglieri regionali che possono
portare un contributo".
"Sul turismo si sta facendo molto - riconosce -, ma si necessita
anche di norme che vadano a tutelare i concessionari degli
stabilimenti balneari sulla problematica del farsi carico della
pulizia del materiale spiaggiato, materia delicata che dev'essere
risolta. Auspico infine che con le risorse ad hoc messe in campo
dalla Giunta Fedriga, quella termale possa essere una delle
attività sulle quali il turismo regionale possa puntare".
ACON/COM/rcm