Mediocredito: Moretti (Pd), Giunta incapace di gestire suo ruolo
(ACON) Trieste, 28 apr - "Nel bel mezzo di una pandemia che ha
messo in ginocchio anche l'economia regionale e senza alcun
confronto preventivo, la Giunta regionale si appresta a vendere
la quota di partecipazione della Regione in Banca Mediocredito
Fvg. Con questo atto, è palese la rinuncia e il venire meno del
contributo che la Regione poteva dare, anche attraverso questo
strumento, al sostegno dell'economia e delle imprese del
territorio. Così abbiamo fatto nel passato quando vi era la
necessità di riposizionare la banca e così abbiamo fatto oggi,
non partecipando al voto di una scelta che non ha visto alcun
confronto".
Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, commentando la volontà della Giunta Fedriga di cedere la
quota di partecipazione a Mediocredito Fvg spa, contenuta in un
emendamento che l'esecutivo ha presentato all'interno del ddl 130
Omnibus.
"Il Pd non chiude gli occhi di fronte alla difficoltà di gestire
e valorizzare una presenza di minoranza in un istituto di credito
che non può non operare che in una logica di mercato. L'opzione
della cessione andava e va valutata accanto ad altre ipotesi,
come quella per esempio, di dare dignità alla propria
partecipazione del 47 per cento con nomine di primo piano alla
presidenza e con la capacità di far valere la "moral suasion" del
socio Regione Fvg".
Secondo Moretti, "Fedriga invece è andato nella direzione
opposta, prima togliendo di mezzo il presidente che in modo
brillante aveva condotto l'operazione di salvataggio della banca,
e ora escludendo ogni dibattito su una decisione che fa cadere
sulla testa di tutti. Nessun coinvolgimento né valutazione da
parte della commissione competente, nessuna descrizione precisa
di quali saranno i passi successivi, almeno rispetto alle
operazioni agevolate della Regione. Fedriga ha tirato avanti da
solo, non sentendo nessuno. In Aula abbiamo poi sentito frasi
("la Banca non sta in piedi") del tutto inopportune e negative
per lo stesso rating futuro della banca. Una strategia
francamente bizzarra - conclude Moretti - da parte di chi deve
vendere al miglior prezzo possibile".
ACON/COM/rcm