Omnibus: ok Aula a norme su sport, stralcio per fotovoltaico
(ACON) Trieste, 29 apr - Via libera del Consiglio regionale al
Capo IX del ddl Omnibus, formato da soli due articoli in materia
di sport, e ad alcune norme relative all'Ambiente, con lo
stralcio di quelle che riguardavano gli impianti fotovoltaici.
Nell'ambito del settore di competenza dell'assessore Tiziana
Gibelli, è stato approvato un emendamento della Giunta che
prevede uno stanziamento di 200mila euro al Gect in relazione al
progetto Gorizia capitale della cultura 2025. Rispondendo a una
sollecitazione del capogruppo del Pd, Diego Moretti, che la
invitava a vigilare sull'impiego di questo tipo di risorse,
l'assessore ha preannunciato una legge organica, "la più snella
possibile", in vista dell'evento.
È stato invece ritirato, in seguito alla garanzia ricevuta dalla
Giunta, un emendamento del Pd che chiedeva lo scorrimento della
graduatoria dei beneficiari dei contributi sulla manutenzione
ordinaria degli impianti sportivi. Stessa sorte per un altro
emendamento di Moretti sui contributi agli archivi storicamente
rilevanti, dopo che Gibelli aveva assicurato che esistono già
numerose possibilità di finanziamento.
In tema di ambiente, rilevante la decisione unanime di
stralciare, per approfondimenti in IV Commissione, l'articolo che
si occupava di autorizzazioni a infrastrutture energetiche e ha a
che fare con i numerosi parchi fotovoltaici che stanno sorgendo
sul territorio. La richiesta è partita dall'assessore competente,
Fabio Scoccimarro.
Cristiano Shaurli (Pd) e Cristian Sergo, capogruppo del M5S,
hanno sottolineato il problema dei tanti ettari destinati a
queste infrastrutture, raccomandando alla Giunta di approfondire
il tema in tempi rapidi. "Nella recente audizione in Consiglio -
ha ricordato Franco Iacop (Pd) - anche il ministro Patuanelli
aveva richiamato il tema della produzione di energia in aree
libere, dove dovrebbe invece essere esercitata l'attività
agricola".
In tema di depurazione delle acque, sono stati approvati quattro
emendamenti: quello a firma Tosolini (Lega) prevede, in caso di
esito negativo della relazione di verifica sull'impianto idrico,
che il gestore del servizio presenti un progetto definitivo di
adeguamento della struttura. Bocciata invece una proposta di
Sergo sullo stesso argomento. È stata poi accolta una richiesta
di abrogazione di un comma presentata da Moretti, così come
l'emendamento a firma Bordin (Lega) e Di Bert (Progetto Fvg/Ar)
che consente all'Autorità unica per i servizi idrici (Ausir) di
approvare i progetti definitivi delle opere che insistono su
terreni in corso di acquisizione da parte dei Comuni. Approvato
inoltre un emendamento di Giunta che consente, come ha spiegato
Scoccimarro, "di approvare i progetti su strade di utilizzo
pubblico ma non demaniali".
Approvato all'unanimità, infine, un emendamento di Furio Honsell
(Open) che recepisce una richiesta del Movimento Tutela Arzino
relativa alla misurazione della portata dei fiumi in alveo.
ACON/FA-fc