Spid: Cosolini (Pd), Regione aiuti anziani in difficoltà attivazione
(ACON) Trieste, 18 mag - "Il processo di digitalizzazione che
investe anche la pubblica amministrazione sta rendendo sempre più
necessario l'utilizzo del Sistema pubblico di identità digitale
(Spid) per l'accesso ai servizi. Pur trovandoci di fronte a una
straordinaria opportunità che il digitale ci offre per
semplificare, in qualche caso ci si trova di fronte a un
paradosso: la difficoltà che soprattutto una parte di popolazione
anziana incontra nell'accesso e nell'attivazione dell'identità
digitale e sulla quale riteniamo sia necessario intervenire per
eliminare questo ostacolo".
Lo afferma il consigliere regionale Roberto Cosolini (Pd), primo
firmatario di una mozione attraverso la quale chiede "al
presidente della Regione di attivarsi nei confronti di Poste
Italiane per ottenere l'introduzione di modalità più agevoli per
la prenotazione e l'erogazione dell'attivazione dello Spid e
parallelamente promuovere un servizio, attraverso appositi
sportelli, per assistere i cittadini in tale attivazione
coinvolgendo patronati e sindacati dei pensionati".
"Attivare lo Spid non è sempre banale, in qualche caso possono
insorgere degli ostacoli e comunque è necessaria una minima
conoscenza tecnologica. Cosa che, a volte, una parte di
popolazione anziana non possiede - evidenzia Cosolini nella sua
nota - e che magari si trovano senza il supporto di figli, nipoti
o persone che possano dare un supporto su questo piano".
"Gli stessi sindacati unitari dei pensionati, a livello nazionale
hanno stimato che solo quattro milioni di pensionati su 16 sono
riusciti ad accedere allo Spid. Per questo riteniamo importante
che la Regione garantisca un supporto a queste persone, per
appianare le differenze che in questo momento non permettono di
accedere a uno strumento che sta diventando sempre più
fondamentale per accedere ai servizi pubblici".
ACON/COM/rcm