Montagna: Pd, necessario confrontarsi su sviluppo del territorio
(ACON) Trieste, 1 giu - "A fronte di dibattiti, anche recenti,
e problematiche sulla situazione generale della montagna del Fvg,
dai poli turistici e impianti di risalita a nuove piste e
sentieri, è necessario chiarire quale strategia, la Giunta
regionale stia seguendo nel portare avanti le politiche per la
montagna".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Pd,
Mariagrazia Santoro ed Enzo Marsilio, che insieme ai colleghi
Nicola Conficoni e Diego Moretti hanno presentato una richiesta
di audizione, in 4ª commissione, dell'assessore all'Ambiente,
Fabio Scoccimarro del Club Alpino Italiano (Cai) del Friuli
Venezia Giulia, della Società Alpina Friulana, di Legambiente Fvg
e di Assorifugi Friuli Venezia Giulia al fine di approfondire
l'impatto ambientale derivante dai nuovi investimenti previsti
negli impianti sciistici regionali e sulle infrastrutture viarie
e di accessibilità in zona montana in fase di studio, di
progettazione o per le quali è conclusa la fase di progettazione.
"Esistono interventi sui quali è necessario ragionare - si legge
ancora nella nota - come per esempio il collegamento previsto tra
l'alta Valle del Bût e l'alta Val Degano nelle vicinanze del
Rifugio Marinelli. In questo ragionamento è doveroso coinvolgere
chi ha sempre fatto la sua parte nello sviluppo della montagna,
come ad esempio il Cai che non può essere chiamato in causa solo
nel momento in cui è necessario intervenire sulla risistemazione
e sulla gestione della sentieristica che fa pur parte delle
politiche per la montagna".
"Nel ragionamento sullo sviluppo - concludono gli esponenti dem -
è necessario dunque dialogare con tutti i soggetti che possono
portare un utile contributo e che sono, per loro natura, garanti
di un positivo approccio alla politica della montagna".
ACON/COM/fa