Appalti: Santoro (Pd), Governo introduce norme che qui furono bocciate
(ACON) Trieste, 1 giu - "Il decreto legge che regola
l'applicazione del Pnrr, approvato nei giorni scorsi dal Governo
Draghi, in tema di subappalti introduce le stesse regole che
chiedevamo di sottoporre al Parlamento, attraverso un progetto di
legge nazionale e che il centrodestra del Fvg ha bocciato per ben
due volte. Questa è la dimostrazione di come chi governa la
nostra Regione preferisca negare l'ovvio per motivi ideologici,
piuttosto che far passare una proposta di buon senso che avrebbe
solo fatto il bene di molte imprese".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro (Pd) commentando le misure riguardanti la materia dei
subappalti, introdotte dal decreto semplificazione, per opere
inerenti al Pnrr.
"Lo scorso anno - ricorda la consigliera - in seguito a un
precedente accaduto nel Comune di Udine, dove era stato permesso
un subappalto al 100 per cento, fatto che le stesse associazioni
di categoria avevano denunciato chiedendo che non si ripetesse
più, avevamo presentato all'Aula un disegno di legge nazionale
per evitare il ripetersi di tali follie. Seguendo quanto dichiarò
l'Anac e le indicazioni del ministero competente, avevamo
proposto una norma che tutelasse le piccole imprese".
"La Lega e tutto il Centrodestra hanno scelto per due volte di
bocciare un provvedimento di buon senso che rispondeva alle
istanze delle imprese, solo perché arrivava dal Pd. Resta ora la
soddisfazione - conclude Santoro - di vedere introdotte quelle
norme dal Governo, che dà dunque una risposta alle imprese medie
e piccole, alle quali il governo Fedriga ha voltato le spalle".
ACON/COM/fa