2 Giugno: Zanin a Gonars, Costituzione come un amico a cui voler bene
(ACON) Gonars, 2 giu - "I diciott'anni non sono soltanto il
momento della libertà e della patente, ma anche l'occasione per
fare scelte consapevoli, interessarsi alla politica in vista del
voto e aiutare la propria comunità collaborando con le
associazioni". E se a dirlo, come in questo caso, è una ragazza
del 2003 come Giorgia Tribos - rappresentante dei coetanei
festeggiati oggi al parco dei Tigli con la consegna della
Costituzione e dello Statuto della Regione - vuol dire che qui a
Gonars famiglie e insegnanti hanno seminato bene.
Lo ha sottolineato anche Piero Mauro Zanin, ospite d'onore della
cerimonia organizzata dal sindaco Ivan Boemo e ben coordinata
dalla sua vice Cristina Stradolini, con un intervento in cui è
andato al di là del ruolo istituzionale facendo riferimento alla
sua esperienza di genitore. Citando Piero Calamandrei, il
presidente del Consiglio regionale ha invitato i neo diciottenni
a "voler bene alla Costituzione come a un amico, perché dietro
ogni sua pagina c'è il sacrificio di giovani che pagarono con la
vita la lotta contro la dittatura, ragazzi come voi. Lo fecero -
ha osservato Zanin - perché nell'uomo c'è un'esigenza
incomprimibile che si chiama libertà. Un valore che può essere
limitato solo con la forza, oppure in situazioni straordinarie
come la pandemia che abbiamo vissuto nell'ultimo anno e mezzo,
quando ne va di mezzo il bene collettivo".
Il presidente ha invitato i giovani a considerare la Costituzione
come "una cassetta degli attrezzi, dove ci sono le regole per
affrontare bene la vita. Un testo a cui fare riferimento anche
nei momenti di difficoltà, coniugando l'anelito di libertà con
l'amore per la famiglia".
E proprio sul piano dei valori, il presidente ha invitato i
ragazzi "a evitare le scorciatoie che ci vengono proposte dalla
società, a non considerare ricchezza e bellezza come modelli
assoluti. I social network possono aiutarci a realizzare la
nostra vita - ha proseguito Zanin - ma se usati male rischiano
di diventare strumenti che provocano la morte dell'anima: non
denigrate nessuno sui social e non leggete neppure i messaggi di
odio".
Non solo diritti, ma anche doveri. Questo ci insegnano
Costituzione e Statuto di autonomia del Fvg: "E' importante - ha
detto ancora Zanin, citando il consigliere regionale Mauro Di
Bert, presente alla cerimonia - diventare parte attiva della
propria comunità e impegnarsi a portare questi valori in
politica. Perché è finito per fortuna il tempo dell'uno vale uno,
un concetto di democrazia che sfocia quasi nell'anarchia, mentre
invece nelle istituzioni servono rappresentanti preparati, con
alle spalle studio e consapevolezza dei problemi".
Un invito, quello all'impegno, che a Gonars è già stato raccolto
da molti giovani impegnati nelle associazioni, come hanno
raccontato i rappresentanti di Afds, Ana, Protezione civile e
Commissione pari opportunità. E come dimostra la grinta di Silvia
Budai, giovanissimo sindaco dei ragazzi che in un solo minuto -
come ha messo in rilievo Zanin - ha sottolineato tre aspetti
essenziali per i neo 18enni: il diritto al voto, l'uguaglianza di
genere grazie al suffragio universale istituito proprio 75 anni
fa, l'esame di maturità e dunque l'importanza dello studio.
ACON/FA