2 Giugno: Zanin a Talmassons, riflettere su incidenti lavoro e funivia
(ACON) Talmassons, 3 giu - Molto più che una festa: la consegna
della Costituzione e dello Statuto regionale ai neo diciottenni
di Talmassons è stato un momento solenne.
Un modo per riscoprirsi comunità con valori radicati, quelli
scritti nella Carta fondamentale e quelli messi in pratica dalle
associazioni di volontariato presenti alla cerimonia di ieri
sera, alla presenza del sindaco Fabrizio Pitton e del presidente
del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, che proprio qui ha
vissuto tappe importanti della sua carriera politica.
Durante il suo discorso nella piazza del Municipio, Zanin ha
invitato i ragazzi a leggere con attenzione la Costituzione "che
ci insegna diritti e doveri, e ci spinge all'impegno politico e
sociale".
Il presidente si è soffermato anche sul significato dello Statuto
di autonomia del Friuli Venezia Giulia: "C'è per noi un valore
ulteriore - ha detto - ed è quello di essere una piccola comunità
all'interno di una comunità più grande che è l'Italia. E la
nostra autonomia significa che non vogliamo fare lo
scaricabarile, che la colpa è nostra se le cose non vanno bene.
Ci insegna, in altre parole, il valore dell'assunzione di
responsabilità. Ognuno di noi è attore non solo della propria
fortuna, ma anche di quella della comunità in cui vive".
Zanin ha voluto soffermarsi in modo particolare sull'articolo 1
della Costituzione che parla di una Repubblica "fondata sul
lavoro". "E qui - ha detto - serve un esame di coscienza, perché
il lavoro dev'essere un mezzo per realizzarsi, deve dare dignità.
E non può essere quello che ha portato alla morte di Marco
Celant, l'operaio che l'altro giorno ha perso la vita in un
incidente. Se il lavoro provoca la morte significa che qualcosa
non funziona. Dobbiamo riportare la questione al centro del
dibattito".
Il presidente ha parlato anche di un altro tragico fatto di
cronaca, l'incidente di Stresa: "Per incrementare gli introiti è
stata limitata la sicurezza della funivia, e questo ha condotto a
un incidente che è costato la vita a 14 persone. Dobbiamo dire no
alla religione del profitto, l'opposto di quel che ci insegnano
gli articoli della nostra Costituzione, che invece promuovono la
solidarietà e la ricerca del bene comune".
Zanin ha infine invitato i ragazzi - ai quali, su iniziativa del
sindaco Pitton, ieri è stato consegnato anche il certificato
elettorale con un invito a seguire in diretta il prossimo
Consiglio comunale - a prendere in mano la propria vita: "Ognuno
di voi è un miracolo, non consentite a nessuno di sopraffarvi o
di denigrarvi sui social network. Ricordate che con lo studio e
l'impegno nessun obiettivo vi è precluso". Citando la canzone di
successo dei Maneskin, il presidente ha invitato dunque i
giovanissimi a non stare "zitti e buoni" ma a farsi sentire, con
le loro idee e la loro personalità.
ACON/FA