Festa Repubblica: Zanin a Villa Manin, libertà richiede competenza
(ACON) Codroipo (Ud), 4 giu - "Siete ormai sul punto di vivere
un momento importante della vostra vita: l'età della
responsabilità. Sappiate che l'esistenza di ognuno di noi è come
un triangolo che trova, ai suoi vertici, riferimenti
imprescindibili come l'amore della famiglia, la libertà e la
giustizia, ma anche la responsabilità. Tuttavia, questo triangolo
deve essere appoggiato su una base forte come quella offerta
dalla competenza, perché non ci sono scorciatoie, ma servono lo
studio e capacità di approfondire, scegliendo una strada che
consenta di essere sempre consapevoli e, in quanto tali, liberi.
Non esiste alcuna libertà, infatti, se non c'è coscienza".
Lo ha sottolineato, rivolto a una platea di giovani nel giardino
nobile di Villa Manin a Passariano di Codroipo (Udine), il
presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Piero Mauro Zanin, ospite istituzionale della cerimonia per la
celebrazione della Festa della Repubblica, culminata nella
consegna della Costituzione italiana a 120 neo diciottenni
locali.
"Avete assorbito i valori della convivenza civile dalla vostra
famiglia, cellula fondamentale della società insieme ai formatori
del mondo scolastico - ha aggiunto il presidente del Cr Fvg - per
trasmettervi principi naturali e importanti. Adesso che entrate
nell'età matura, però, c'è bisogno di un'altra roccia alla quale
aggrapparvi: la Costituzione italiana, una delle più belle al
mondo, affinché ognuno conosca i propri diritti e sappia
affrontare i propri doveri".
L'evento, organizzato dall'amministrazione comunale di Codroipo
con la collaborazione di tutte le associazioni combattentistiche
e d'Arma del territorio, ha preso il via con il tradizionale
alzabandiera. Quindi, nel cortile d'onore di Villa Manin, gli
studenti degli istituti superiori si sono accomodati al fianco
dei numerosi rappresentanti delle autorità religiose, civili e
militari (compresi i vertici dei bianchi lancieri di Novara e il
comandante del 2° Stormo dell'Aeronautica Militare, Marco
Bertoli), nonché del mondo del volontariato.
Proprio in tale circostanza è intervenuto anche il
vicegovernatore Fvg con delega alla Protezione civile, Riccardo
Riccardi, evidenziando come "quella odierna costituisca una
testimonianza importante. Una giornata che dimostra come i valori
della storia e della pace consentano alle nostre nuove
generazioni, protagoniste del futuro, di esprimere le loro
opinioni nella libertà che la Repubblica italiana e la sua
Costituzione ci hanno consegnato. E tutti noi dobbiamo esserne
responsabilmente custodi".
Il sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti, ha evidenziato dal canto
suo che "se il capo dello Stato definisce quella attuale una
ripartenza, io sento di poter parlare di una vera e propria
costruzione del futuro. Il presidente Zanin ha rivolto ai giovani
un messaggio di coerenza rispetto i valori rappresentati della
Carta costituzionale, ma soprattutto quelli dell'impegno e del
senso del dovere. Abbiamo davvero bisogno di loro nel mondo delle
Istituzioni e del volontariato".
Dopo aver citato le parole di Piero Calamandrei e ricordato la
figura di Carla Fracci ("esempio di studio, sacrificio e
abnegazione per coronare un sogno"), Zanin ha fatto anche
riferimento esplicito anche alle responsabilità legate allo
Statuto di autonomia della Regione Fvg ("autonomia vuol dire
capacità di scegliere il proprio destino"), alle intollerabili
morti sul lavoro, ai 100 anni del Milite ignoto e infine "al
sacrificio di tanti ragazzi che, per il richiamo di una libertà
negata, hanno sentito naturalmente di compiere un gesto
straordinario a costo del sacrificio del bene più grande che è la
vita. Valori scritti non solo dai padri costituzionalisti insieme
a storici, politici e studiosi, ma anche con il sangue di quei
giovani poco più grandi di voi che, per un anelito di libertà,
hanno sacrificato la vita".
Il presidente del Cr ha concluso il suo intervento citando il
gruppo musicale Måneskin: "Tutti voi li conoscete: hanno vinto
l'Eurovision Song Contest con una canzone, 'Zitti e buoni', che
mi ha fatto pensare. Troppo spesso, infatti, gli adulti vi dicono
che, alla vostra vita, pensano loro. Voi, proprio come suggerisce
il testo della band italiana, non potete però stare 'zitti e
buoni' ma, anzi, dovete recuperare l'energia che vi è insita.
Quindi - ha auspicato Zanin - urlate, parlate e date il vostro
contributo per una società migliore, rendendo onore a quella
Costituzione che tra poco riceverete tra le mani".
ACON/DB