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Festa Repubblica: Zanin a Cavasso Nuovo, neo 18enni siano responsabili

05.06.2021
14:16
(ACON) Cavasso Nuovo (Pn), 5 giu - "Una festa completa, partecipata, ufficiale e solenne perché, quando entrano nell'età della responsabilità, è giusto attribuire ai giovani il giusto ruolo di protagonisti. Oggi riceverete una copia della Costituzione italiana e dello Statuto di autonomia della Regione speciale Fvg: sappiate che non si tratta solo di un insieme di parole riportate su fogli bianchi ma, piuttosto, di un monumento alla democrazia e al sacrificio di coloro che oggi ci consentono di vivere in un Paese democratico e libero".

Lo ha sottolineato, oggi in piazza Plebiscito a Cavasso Nuovo (Pordenone), il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ospite istituzionale della cerimonia dedicata alla Festa della Repubblica.

La celebrazione, aperta dal tradizionale alzabandiera e dalla deposizione di una corona d'alloro con picchetto d'onore militare del 132° reggimento artiglieria terrestre Ariete di Maniago, è proseguita con la premiazione della scuola primaria e dei vincitori del concorso letterario sul tema specifico, riservato agli studenti locali. La chiusura è stata invece riservata alla consegna dei testi della Costituzione italiana ai neo 18enni.

"Provo un sentimento di gratitudine - ha ribadito il presidente del Cr Fvg - verso coloro che hanno voluto riunire la loro comunità in una giornata così importante come quella che si appresta ad accogliere questi ragazzi, proprio quando diventano adulti, nell'unione delle persone responsabili. È bello che, insieme ai festeggiati, in questa sede ci siano proprio tutti: dai fanciulli fino ai più maturi. Una sorta di grande famiglia, cellula fondamentale della convivenza civile, che si ricompone intorno a quella responsabilità che poggia le sue basi su un monumento straordinario come la nostra Costituzione".

All'evento ha partecipato anche il consigliere regionale Emanuele Zanon (Regione Futura), già primo cittadino di Cavasso Nuovo, evidenziando che "voi giovani siete coloro che governeranno il domani. Sarete i protagonisti dell'avvenire, ma anche la nostra speranza per un futuro migliore portando forza, entusiasmo, creatività e idee. Se il compito delle generazioni adulte è quello di trasmettere la conoscenza, l'esperienza e la saggezza, inversamente hanno anche il compito di comprendere e accogliere le novità e l'energia che i giovani esprimono, testimoniando e trasmettendo loro il significato dei principali valori costituzionali che regolano le nostre azioni quotidiane: libertà, democrazia, giustizia, pace e solidarietà".

I lavori, dopo la lettura di alcuni articoli della Costituzione italiana, sono stati aperti dalle osservazioni del sindaco Silvano Romanin che ha rimarcato "l'importanza di questo momento in cui i giovani entrano a far parte della comunità civile. I valori in essa affermati rappresentano ancora l'essenza della Costituzione repubblicana e, in particolare, attraverso lo studio e l'istruzione i giovani acquisiscono memoria e conoscenza del passato. Avete il diritto di sognare un futuro giusto e la conoscenza dei diritti e dei doveri presenti in queste pagine vi sarà utile per diventare cittadini responsabili e attivi, rispettando valori morali come lealtà, onestà e legalità".

"Prosegue il percorso all'interno dei paesi della nostra straordinaria regione - ha anche ricordato Zanin dal palco allestito davanti al Municipio, provvedendo in prima persona alla consegna dei riconoscimenti - dove il Cr Fvg porta, attraverso la distribuzione di questi scritti, i valori fondamentali della convivenza civile. È questa la roccia alla quale tutti dobbiamo aggrapparci per pensare a un futuro di progresso e speranza. Attraverso la deposizione di una corona, circondati da tanti giovanissimi, è stato ricordato anche il sacrificio dei tanti loro coetanei che, durante la Prima guerra mondiale, hanno sacrificato la vita offrendo la possibilità di costruire tutti insieme una comunità coesa. Proprio da questi valori, insieme a quelli riportati dai padri costituenti, possiamo trovare la linfa vitale che ci può trarre fuori dalla pandemia per affrontare in maniera concreta e costruttive la sfida di una ripresa economica e sociale".

Amore familiare, studio, competenza, il valore della libertà e del sacrificio di tanti giovani eroi, il ricordo di Maria Bergamas (simbolo di tutte le madri italiane che avevano perso un figlio durante la Grande guerra, senza poterne piangere le spoglie) e del Milite ignoto hanno caratterizzato altri passaggi dell'intervento di Zanin che ha sviluppato anche l'importanza dell'etica della responsabilità.

"Le scelte individuali possono determinare il successo e il progresso di un'intera comunità, ma soltanto - ha concluso il presidente del Cr - assumendosi fino in fondo onori e oneri delle scelte, ricercando nella famiglia la giusta via e nei valori della Costituzione l'ancora alla quale aggrapparsi nei momenti di difficoltà. Voglio anche ricordare nuovamente il gruppo musicale dei Måneskin, perché noi adulti dobbiamo cambiare l'atteggiamento paternalistico con cui spesso ci rapportiamo verso le nuove generazioni, garantendo invece loro serietà e partecipazione. Quindi, proprio come i musicisti, vi invito a non stare mai 'zitti e buoni' ma, anzi, a far valere le vostre istanze". ACON/DB



  • Il presidente del Consiglio regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, durante il suo intervento a Cavasso Nuovo
    Il presidente del Consiglio regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, durante il suo intervento a Cavasso Nuovo
  • Le autorità schierate durante la cerimonia per la Festa della Repubblica in piazza Plebiscito a Cavasso Nuovo
    Le autorità schierate durante la cerimonia per la Festa della Repubblica in piazza Plebiscito a Cavasso Nuovo
  • Il presidente del Consiglio regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, omaggia la corona d'alloro durante la deposizione
    Il presidente del Consiglio regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, omaggia la corona d'alloro durante la deposizione
  • Il presidente Piero Mauro Zanin insieme ai neo 18enni di Cavasso Nuovo, affiancato dal sindaco Silvano Romanin e dal consigliere regionale Emanuele Zanon
    Il presidente Piero Mauro Zanin insieme ai neo 18enni di Cavasso Nuovo, affiancato dal sindaco Silvano Romanin e dal consigliere regionale Emanuele Zanon