Salute: Piccin (FI), bene apertura Centro disturbi alimentari a Pn
(ACON) Trieste, 9 giu - "Il nuovo Centro disturbi alimentari
dell'ospedale di Pordenone è un tassello fondamentale nell'ambito
del percorso di cura di una piaga che purtroppo è diffusa nella
nostra società, soprattutto tra i giovanissimi. Finalmente,
grazie ad associazioni, familiari e Regione a guida centrodestra,
siamo giunti all'inaugurazione".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia) a margine dell'inaugurazione di oggi, alla
presenza del vicepresidente della Regione con delega alla salute,
Riccardo Riccardi, del Centro disturbi alimentari dell'ospedale
di Pordenone, struttura semiresidenziale
terapeutico-riabilitativa in area protetta, allestita negli spazi
del Dipartimento materno infantile.
"I dati dei ricoveri in Pediatria resi noti nel corso
dell'inaugurazione - osserva Piccin - hanno purtroppo confermato
come si tratti di patologie diffuse e i cui numeri sono in
aumento, soprattutto nella fascia adolescenziale e
pre-adolescenziale. Di una simile struttura diurna, dedicata a
soggetti per i quali è opportuna una riduzione graduale
dell'intensità dell'intervento dopo un trattamento residenziale o
un ricovero ospedaliero, c'era un gran bisogno".
"Come ha osservato il vicepresidente Riccardi, si tratta di una
risposta ad associazioni e famiglie che da anni sottopongono il
bisogno di salute dei pazienti con disturbi alimentari - aggiunge
la consigliera -. Ci troviamo di fronte a un potenziamento
dell'offerta che, sino a qualche anno fa, non si poteva
realizzare".
"Non posso dimenticare, infatti, che nel 2016, a seguito di
un'interrogazione per conoscere se a San Vito al Tagliamento
sarebbe stato attivato un centro residenziale per i disturbi del
comportamento alimentare, cosa che poi non avvenne dopo anni di
annunci, presentai un ordine del giorno collegato
all'assestamento di bilancio di quell'anno. La giunta
Serracchiani non lo accolse - ricorda l'esponente di Forza Italia
- l'Aula lo votò e lo respinse: si rifiutò dunque di impegnarsi a
provvedere, in sede di legge di Stabilità 2017, all'integrazione
e al potenziamento della rete integrata con una adeguata
previsione di risorse per operatori, formazione, riorganizzazione
dell'offerta assistenziale sul territorio, con riguardo ai
percorsi diagnostici terapeutici e riabilitativi nel trattamento
dei disturbi del comportamento alimentare in regione".
"L'aspetto più importante - conclude Piccin - è comunque la
notizia dell'avvio del servizio a Pordenone, che va accolta con
grande soddisfazione".
ACON/COM/fa