Scuola: Capozzella (M5S), ascoltare disagi studenti registrati da Mspf
(ACON) Trieste, 9 giu - "Il documento presentato in VI
Commissione consiliare dalle rappresentanti regionali del
Movimento studentesco per il futuro (Mspf) contiene una serie di
temi ed esplicita un disagio vissuto dai ragazzi. Un vero e
proprio urlo di dolore di fronte allo stato in cui versa la
nostra scuola".
Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale Mauro
Capozzella (M5S).
"Dispersione scolastica, disagi psicologici, necessità di
un'educazione informatica e di approccio a internet e ai social
sono tra i temi più importanti secondo gli studenti del Friuli
Venezia Giulia - continua l'esponente del M5S -. A loro possiamo
dire che la Regione è precursore in Italia nel legiferare sul
contrasto all'analfabetismo funzionale ed emotivo, riprendendo
una nostra apposita proposta di legge, con lo scopo proprio di
contrastare i fenomeni che i ragazzi considerano stringenti".
"Ora però sta alla Regione applicare queste norme, i cui
strumenti non sono stati ancora divulgati a sufficienza. La
didattica a distanza - prosegue Capozzella - è stato uno
strumento utile in un periodo particolare ma l'obiettivo deve
essere quello di tornare in classe da settembre, facendo in modo
che la Dad rimanga solo una modalità emergenziale".
"In un momento in cui bisognava ascoltare le istanze, precise e
talvolta drammatiche, dei principali attori della scena
scolastica, l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia
Rosolen, collegata in videoconferenza non ha trovato di meglio
che parlare loro dei banchi a rotelle. Avremmo potuto
controbattere discutendo della mancata organizzazione del
trasporto pubblico scolastico - conclude il portavoce
pentastellato -, ma non era quella l'occasione per fare becera
propaganda politica".
ACON/COM/rcm