Fvg-Ue: in V Commissione prende corpo risoluzione Sessione europea
(ACON) Trieste, 22 giu - Sta prendendo forma, la relazione
sulla Sessione europea 2021 che la V Commissione consiliare
presieduta da Diego Bernardis (Lega) ha il compito di predisporre
per l'Aula e che poi arriverà al Parlamento, al Governo e agli
organi preposti dell'Unione europea come la Conferenza delle
Assemblee legislative regionali europee (Calre).
Dopo le sedute dedicate all'ascolto dei maggiori portatori di
interesse nonché del mondo politico, a cominciare dagli
europarlamentari del Friuli Venezia Giulia sino all'associazione
rappresentante gli amministratori locali, oggi i consiglieri
regionali hanno formulato le prime impressioni sulla bozza di
risoluzione e le sei macro priorità indicate: Green Deal; era
digitale; economia al servizio delle persone; un'Europa più
forte; promozione dello stile di vita europeo; democrazia.
Gli ultimi contributi saranno raccolti domani mattina, ma Antonio
Calligaris (Lega) ha già anticipato che chiederà di inserire una
nota riferita alla pesca a strascico in Adriatico, motivata dal
fatto che "non serve una regolamentazione rigida ma che tenga
conto delle peculiarità dell'Alto e Medio Adriatico rispetto ai
mari del Nord, perché il rischio è il taglio del 20% del
fatturato con conseguente perdita di posti di lavoro e l'arrivo,
sulle nostre tavole, di pesce pescato all'estero".
Di bisogno di maggiore attenzione alle politiche sui porti e alle
autostrade del mare è stato detto da Giuseppe Nicoli (FI), che
formulerà una proposta di integrazione in tal senso, come Franco
Iacop (Pd) lo farà per il corridoio europeo Nord-Sud, nonché per
la montagna e le aree periferiche quanto alla loro
digitalizzazione e alla loro tutela da un punto di vista
ambientale, e Furio Honsell (Open Fvg) amplierà alcuni aspetti
dell'agricoltura biologica, ora ritenuti troppo rigidi.
ACON/RCM