Scuola: VI Comm, Pizzimenti boccia proposta Pd su depuratori aria
(ACON) Trieste, 6 lug - Tre commi racchiusi in un articolo, per
chiedere alla Giunta regionale di stanziare contributi a favore
dei Comuni affinché acquistino depuratori d'aria per palestre e
mense scolastiche, migliorando così la salubrità delle scuole.
Li avevano presentati all'Aula alcuni consiglieri del Pd in
occasione della legge Omnibus di aprile scorso, ma la proposta
era stata stralciata per essere illustrata nella VI Commissione
presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar).
Lo scopo - era stato spiegato già allora - è ridurre
l'esposizione di studenti, insegnanti e operatori scolastici ai
fattori di rischio derivanti dal Coronavirus. Oggi, però,
l'assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Graziano
Pizzimenti, ha bocciato l'iniziativa saltando ogni aspettativa
dei proponenti di veder discusso il testo, cosa che ha fatto
arrabbiare la prima firmataria, Chiara Da Giau (Pd), che ha
parlato di decretata inutilità dei lavori delle Commissioni.
"Il trattamento ultravioletto - ha spiegato Pizzimenti - è
efficace solo sulle superfici irradiabili, che non restano in
ombra, cosa che accade ad esempio alle aree sotto i banchi che
dunque dovrebbero restare sottoposte alla pulizia ordinaria
rendendo inefficace il trattamento stesso, che risulterebbe
inutilmente dispendioso".
Di costo eccessivo Pizzimenti ha parlato anche relativamente ai
depuratori d'aria, spiegando che è stata "da una ricerca a
livello nazionale è emerso che solo la Regione Marche sta
effettuando una sperimentazione con degli impianti di
ventilazione forzata meccanica. Da noi ci sono più di mille
edifici e le classi sono 7.400, per non parlare dell'aumento
della spesa per il consumo elettrico, perciò il costo finale
sarebbe tra i 10 e i 12 milioni di euro. Allo stato attuale non
ci sono certezze scientifiche sulla utilità di utilizzare tali
impianti, perciò le disposizioni di sanificazione attuali
risultano le più indicate".
Lapidario il commento del consigliere Pd, Cristiano Shaurli: "Con
questo stiamo dicendo che, alla Regione Friuli Venezia Giulia, a
differenza delle Marche e di altre Regioni che si stanno
aggiungendo, non interessa dotare le scuole di impianti di
ventilazione forzata assistita. E questo a prescindere dalle
diverse esigenze degli istituti".
ACON/RCM-fc