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Assestamento: sì V Comm a enti locali, lingue minori, cultura a sport

08.07.2021
13:57
(ACON) Trieste, 8 lug - Autonomie locali, sicurezza, corregionali all'estero, lingue minoritarie, ma anche cultura, sport, tempo libero. E gli immancabili problemi conseguenti all'emergenza Covid.

Questi i macro settori dell'Assestamento di bilancio 2021-23 contenuti negli articoli 9 e 6 del disegno di legge 141 e all'attenzione della V Commissione consiliare, che il suo presidente, Diego Bernardis (Lega), ha portato a votare a favore da parte del Centrodestra, mentre i consiglieri delle Opposizioni anche questa volta, mantenendo fede a quanto annunciato già nei giorni scorsi con le sedute delle altre Commissioni di merito, hanno deciso di non esprimersi. Stesso modus operandi per il ddl 140 sul rendiconto generale 2020, e per il Documento di economia e finanza regionale 2022.

In apertura l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, ha detto dell'armonizzazione dei bilanci che la Regione realizza durante tutto l'anno, dei 362,319 milioni di cui consta l'Assestamento estivo e ha illustrato la programmazione generale contenuta nel rendiconto. Tra i commenti del Centrosinistra, quello di Franco Iacop (Pd) che ha sottolineato come sia stato grazie al Governo precedente se oggi il Friuli Venezia Giulia ha visto garantito un avanzo di bilancio così corposo.

Dall'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, si è poi appreso dei contenuti dell'articolo 9, tra cui la possibilità di procedere al riparto delle somme riscosse dalla Regione in relazione a versamenti di addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche privi del codice catastale del Comune di riferimento, disponendo che tali risorse siano attribuite ai Comuni che applicano l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche e che il riparto sia effettuato in misura proporzionale al reddito imponibile Irpef di ciascun Comune, riferito al penultimo anno precedente a quello di versamento.

Ma anche la modifica della tempistica di rendicontazione (da 31 dicembre 2021 a 31 dicembre 2022) di un intervento finanziato a valere sui fondi Aster 2007-2008 per la realizzazione di un percorso cicloturistico di competenza di 11 Comuni, con capofila Lignano Sabbiadoro, facenti parte dell'associazione intercomunale Riviera turistica friulana.

Per il triennio 2021-23 è stata stabilita la distribuzione, alle neocostituite Magnifica comunità di montagna Dolomiti friulane, Cavallo e Cansiglio e alla Comunità di montagna delle Prealpi friulane orientali, delle risorse inizialmente assegnate con la legge di stabilita 2021 alla Comunità di montagna Destra Tagliamento e Dolomiti friulane.

Una serie di norme tecniche, di coordinamento e di proroghe dei termini di presentazione delle domande piuttosto che delle rendicontazioni, ma anche la previsione di poco meno di 2,15 milioni di euro dello Stato ai Comuni, a ristoro del minor gettito connesso all'emergenza pandemica per il 2021.

Di tenore diverso ma non meno importante, il comma che assegna 100mila euro alla Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) per aiutare gli esercenti delle zone interessate dalla movida (in particolare via Torino, a Trieste, ma non da meno alcune zone di Lignano Sabbiadoro, ha sottolineato Roberti) che intendano utilizzare personale della vigilanza privata. "Non sono un contributo per richieste a sportello da parte degli esercenti - ha spiegato ancora l'assessore -, ma per controllare luoghi segnalati esplicitamente dalle prefetture".

Roberti ha, quindi, anticipato brevemente i contenuti di alcuni emendamenti che lunedì prossimo porterà all'attenzione della I Commissione e che, tra l'altro, riguardano tanto la minoranza di lingua slovena quanto quella friulana attraverso l'Agenzia regionale Arlef, con la creazione della Commissione consultiva sul friulano, "che mancava mentre già c'è per sloveno e tedesco", ha spiegato l'assessore. Altre novità interesseranno l'aspettativa dei dipendenti del comparto unico del pubblico impiego.

Dopo alcune risposte date a Cristian Sergo (M5) in particolare sulla possibilità di introdurre un progetto sperimentale per la destinazione degli immobili sequestrati in Friuli Venezia Giulia alle organizzazioni mafiose, l'articolo 6 è stato illustrato dall'assessore regionale a Cultura e Sport, Tiziana Gibelli.

Ecco che gli incentivi annuali a favore del cinema nelle aree montane svantaggiate, mai richiesti ha detto l'assessore, sono stati sostituiti con l'inserimento di specifici criteri premianti e di selezione, a favore del cinema sempre in montagna, negli avvisi pubblici annuali da emanarsi per progetti regionali legati a manifestazioni cinematografiche, il tutto per favorire in queste aree la circolazione di rassegne e retrospettive dedicate ad autori, temi e generi cinematografici di qualità.

A seguire, una serie di disposizioni collegate a migliorie tecniche, sanatorie, posticipi di rendicontazione e modifiche di destinazione d'uso dei contributi regionali. Tra queste ultime la possibilità, per il Comune di Visco, di destinare entro 60 giorni dall'approvazione del ddl i 20mila euro già concessigli nel 2019 per uno studio di fattibilità volto a valorizzare il compendio dell'ex campo di concentramento; la possibilità di sottoscrivere accordi con il Comune di Aquileia e la Fondazione Aquileia per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale dell'omonimo sito Unesco; la conferma del contributo concesso al Comune di Aviano per l'acquisizione in proprietà della palazzina Ferro e del parco-giardino facenti parte del complesso immobiliare denominato palazzo Menegozzi.

Ma soprattutto, la titolare regionale della Cultura si è soffermata sulla concessione di 1,71 milioni di euro al Comune di San Daniele del Friuli, per l'acquisizione del palazzo del Monte di Pietà per dare nuovo assetto alla biblioteca Guarneriana. "Si tratta di un intervento importante - ha spiegato l'assessore parlando, in paragone, della biblioteca Ambrosiana di Milano - perché consentirà di dare spazi adeguati alla Guarneriana, che avrà così i presupposti per diventare di grandissima attrattività di studiosi, ma anche di semplici curiosi".

E un attimo di spiegazione i più, Tiziana Gibelli l'ha concesso anche all'incorporazione nell'Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia (Erpac) della fondazione Scuola merletti di Gorizia, "per garantire la continuità delle attività svolte dalla fondazione e non depauperare il territorio goriziano di una delle eccellenze più significative che lo caratterizzano ormai da molti secoli".

Ed Erpac sarà coinvolto anche nei progetti ponte collegati a Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025, con il trasferimento delle risorse necessarie per la progettazione di un polo museale nel compendio di Borgo Castello e per la riqualificazione del parco Basaglia, a Gorizia.

In chiusura l'intervento di Furio Honsell (Open Fvg), che ha anticipato la presentazione di alcuni emendamenti con cui intende dare spazio alla socialità che nasce dalla partecipazione a giochi organizzati e da altre attività come il teatro di figura. ACON/RCM



L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, con il presidente della V Commissione, Diego Bernardis (Lega)
L'assessore a Cultura e Sport, Tiziana Gibelli, con il presidente della V Commissione, Diego Bernardis (Lega)
Franco Iacop (Pd)
Cristian Sergo (M5S)
Furio Honsell (Open Fvg)